Quante volte è stato rifondato il Calcio Storico? Tante, troppe. Prima c’era troppa violenza. Di quella davvero cattiva, poi c’erano le squadre che volevano fare come volevano, poi un altro motivo ancora, ora le irregolarità manifeste e dilaganti. E’ venuta l’ora davvero di dire basta. Quella manifestazione di fiorentino ha solo i colori e il corteo, poi nient’altro. Noi che ci siamo vantati di essere coloro che abbiamo inventato la storia del pallone nel mondo, noi che crediamo di offrire sempre e solo bellezza unica, forti della ricchezza del nostro passato, ci dobbiamo vergognare dello spettacolo offerto. E voltare pagina, ma una volta per tutte. Altrimenti meglio, molto meglio chiudere bottega. E sospendere il torneo a lungo. La Nazione aveva sottolineato in settimana che le partite erano uno squallido show che poco avevano a che fare con la tradizione.  Non ci erano piaciute le due semifinali, ma proprio per niente. Pallone fermo e testa a testa a iosa come se il rettangolo di sabbia fosse esclusivamente un ring allargato. E le decisioni degli arbitri ignorate quando erano scattate le espulsioni. Che figuraccia davanti ai turisti, ma anche alla città. Da vergogna. Bene lo stop alla finale decretato dal sindaco Nardella. Urge rifondazione. Totale. Con forte radicamento delle squadre nei rioni. E meglio uno che corre di più e che è meno esperto di arti marziali. C’è bisogno di cuore e passione, non di micro incontri di pugilato disseminati davanti a Dante.