Martedì 23 Aprile 2024

Stare seduti più di 3 ore di fila danneggia la memoria

Le persone abituate a trascorrere tante ore sedute (senza mai sgranchirsi le gambe) hanno più possibilità di avere problemi di memoria. Lo spiega uno studio americano

Foto: PeopleImages / iStock

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Trascorrere troppo tempo seduti non fa solo male alla salute del nostro corpo. Un nuovo studio dell’Università della California (UCLA), pubblicato sulla rivista PlosOne, ha concluso che passare tante ore sul divano o alla scrivania potrebbe anche danneggiare le nostre capacità mnemoniche.

LO STUDIO Gli esperti hanno preso in considerazione 35 volontari con un’età compresa tra i 45 e i 75 anni. In primo luogo, i soggetti hanno compilato dei questionari inerenti al loro rapporto con l’attività fisica e la sedentarietà. Dopodiché sono stati sottoposti a risonanze magnetiche pensate per analizzare il volume del lobo temporale mediale, ossia l’area cerebrale che influisce sui ricordi accessibili alla coscienza (e che si riescono quindi a spiegare col linguaggio).

NON PIÙ DI TRE ORE SENZA ALZARSI Mettendo in relazione gli esiti dei questionari e delle risonanze, gli scienziati hanno mostrato i risultati che temevano: i soggetti che hanno dichiarato di trascorrere tanto tempo seduti, dati alla mano, avevano più probabilità di avere un lobo temporale mediale meno voluminoso rispetto a chi faceva esercizio fisico, e quindi di essere meno abili a ricordare informazioni e fatti passati. Insomma, la riduzione del volume di tale area cerebrale si è rivelata molto più precoce ed evidente nelle persone meno abituate a muoversi. Secondo gli autori dello studio, la soglia massima per rimanere seduti senza mai alzarsi è di tre ore.

L’IMPORTANZA DI SGRANCHIRSI LE GAMBE Lo studio non ha mostrato una connessione tra la pigrizia e la diminuzione del volume generale del cervello: il campione studiato, però, è stato piuttosto ristretto, quindi il prossimo passo degli esperti sarà approfondire questo aspetto. Intanto, ognuno di noi dovrebbe imparare a concedersi una piccola pausa ogni una o due ore trascorse da seduti. Può essere un caffè alla macchinetta in ufficio, una boccata d’aria o semplicemente una camminata di un paio di minuti: l’importante è muoversi e non restare troppo incollati alla sedia.