Salute, ecco i nuovi Lea. Dall'eterologa all'endometriosi

Dopo 15 anni si aggiornano il Livelli essenziali di assistenza. Gentiloni firma dall'ospedale. Lorenzin: "Passaggio storico per la Sanità italiana"

Paolo Gentiloni e Beatrice Lorenzin durante il giuramento del nuovo governo (Ansa)

Paolo Gentiloni e Beatrice Lorenzin durante il giuramento del nuovo governo (Ansa)

Roma, 13 gennaio 2017 - Il premier Paolo Gentiloni ha firmato i Lea. Lo annuncia il ministro della Salute Beatrice Lorenzin con un tweet: "Il premier ha firmato i nuovi Lea e il Nomenclatore delle protesi. Passaggio storico per la Sanità italiana". 

Dalla fecondazione eterologa alle terapie contro l'endometriosi, dai nuovi vaccini all'adroterapia: dopo 15 anni si aggiornano e si arricchiscono i Livelli Essenziali di Assistenza (i Lea appunto), le terapie che il servizio sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le regioni. Ma quali sono le principali novità introdotte nella sanità pubblica? Innanzitutto vi è una ridefinizione e l'aggiornamento degli elenchi delle malattie rare e di quelle croniche e invalidanti. Inoltre arriva un nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, aggiornato per l'ultima volta nel 1996. Questo nuovo nomenclatore introduce tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, sia omologa che etereologa. Fino ad oggi erano erogate solo in regime di ricovero.

Viene poi profondamente rivisto l'elenco delle prestazioni di genetica e viene inserita la consulenza genetica. E arrivano nuove terapie innovative:  l'adroterapia, ovvero una radioterapia oncologica utilizzata per la cura del tumore al cervello e l'enteroscopia con microcamera ingeribile, ovvero la possibilità di effettuare una gastroscopia attraverso l'ingestione di una pillola contenente una microcamera. 

Per quanto concerne i vaccini, entrano nei Lea l'anti-papillomavirus e l'anti-pneumococco.  Con i nuovi Lea si rinnova anche il nomenclatore dell'assistenza protesica, che prevede fra le altre cose gli arti artificiali a tecnologia avanzata. 

MALATTIE RARE E CRONICHE - Per quanto riguarda la revisione dell'elenco delle malattie rare, è previsto l'inserimento di oltre 110 nuove malattie, ad esempio la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. In Italia i malati di malattie rare sono tra i 450mila e i 600mila, e con i nuovi Lea saranno coperte dal Ssn 300mila persone che oggi ne sono prive. 

Tra le malattie croniche vengono inserite la celiachia e la sindrome di Down. E' previsto inoltre l'inserimento dell'endometriosi, che in Italia colpisce circa 3 milioni di persone. Nell'elenco delle patologie croniche invalidanti, di conseguenza si riconosce alle pazienti il diritto di usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo.  Con la revisione dell'elenco delle malattie croniche vengono introdotte 6 nuove patologie tra cui quelle renali e l'osteomielite cronica. La celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non piu' una malattia rara.