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Potrebbe suonare strano, se non addirittura implausibile, ma secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Health Economics i neonati che assomigliano di più ai papà sono anche quelli che scoppiano maggiormente di salute. E il motivo non è campato per aria: i ricercatori della Binghamton University di New York spiegano infatti che la stretta somiglianza incoraggerebbe (forse inconsciamente) gli uomini trascorrere più tempo con i propri figli, portando benefici ai più piccoli.
COME STA IL BAMBINO?
L'indagine, che si inquadra in un più ampio studio ancora in corso sulle famiglie in difficoltà (Fragile Families and Child Wellbeing), ha coinvolto 456 nuclei familiari con bambini fino a un massimo di un anno di età. Il campione preso in esame includeva esclusivamente genitori non sposati o che non vivevano sotto lo stesso tetto. La salute della prole è stata valutata attraverso una serie di fattori, tra cui la frequenza delle visite dal medico o il numero di attacchi di asma registrati a partire dalla nascita. Per stessa ammissione dei ricercatori il metodo di misurazione è molto lontano dall'essere "perfetto", ma la somma di tutti i valori (nonché il confronto con una serie di parametri di controllo) è stata comunque in grado di restituire una stima "statisticamente significativa".
PAPÀ ALLO SPECCHIO
I dati hanno rivelato che nei casi in cui c'era un forte somiglianza tra i due soggetti, i padri hanno trascorso in media 2,5 giorni in più al mese con i propri figli, i quali a loro volta hanno tratto beneficio dalla presenza del genitori. "Riteniamo che gli indicatori di salute di un bambino migliorino quando c'è somiglianza con il padre", sottolineano gli autori, "La spiegazione principale è che le visite frequenti consentono di dedicare più tempo alla genitorialità, all'assistenza e alla supervisione, raccogliendo informazioni sulla salute dei bambini e sulle esigenze economiche".
UN PAPÀ AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO
Le conclusioni non possono ovviamente prescindere dal fatto che sono state prese in esame famiglie "difficili" e che quindi, come è facile intuire, i bambini che ricevono più attenzioni da entrambi i genitori stiano decisamente meglio degli altri. Al di là dei risultati specifici, i ricercatori hanno evidenziato che il loro lavoro conferma quanto sia importante la vicinanza dei papà, e che per tale motivo si debbano incentivare le cure paterne anche attraverso campagne educative e di sensibilizzazione.