Mercoledì 24 Aprile 2024

Taedonggang, la birra che aiuta la distensione fra le due Coree

Un'associazione sudcoreana sta lavorando per importare una birra prodotta in Corea del Nord che gli esperti sostengono essere deliziosa

Foto: StockImageGroup/iStock

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C'è un'associazione non governativa sud coreana il cui nome potrebbe essere tradotto con Associazione per i pacifici scambi in Asia e nel Pacifico. Ebbene, proprio questa realtà sta lavorando per importare dalla Corea del Nord la birra Taedonggang: una mossa tutt'altro che semplice da finalizzare, ma che potrebbe portare a una significativa distribuzione di uno dei prodotti commerciali più apprezzati di Pyongyang. IL BIRRIFICIO TAEDONGGANG Taedonggang è l'unico birrificio nordcoreano attivo ed è un'azienda di proprietà dello Stato: prende il nome dal secondo fiume più lungo del paese, il Taedong, e realizza una lager piuttosto stimata, fra gli esperti orientali, oltre a una birra meno conosciuta che utilizza come ingrediente principale il grano invece dell'orzo (lanciata a febbraio di quest'anno). Le sue bottiglie si possono trovare in Cina, per quanto in numero ridotto, e qualche anno fa anche in Corea del Sud. I pochi degustatori europei che hanno potuto bere la lager di Taedonggang sostengono che sia l'unico caso in cui la Corea del Nord batte a mani basse la Corea del Sud in qualità. IL PROBLEMA DELLE SANZIONI L'esportazione e importazione di prodotti fra le due Coree non è questione semplice, perché, nonostante il recente rasserenamento delle relazioni diplomatiche, ancora sono in vigore delle sanzioni economiche nei confronti di Pyongyang. Secondo il presidente dell'associazione che sta gestendo la faccenda, l'accordo siglato martedì 10 luglio con un organismo governativo nord coreano non viola la legge, ma questo non garantisce comunque di ottenere il via libera dalle autorità sud e nordcoreane, il cui parere è ancora pendente. COSA SUCCEDE SE IL PROGETTO VA IN PORTO? Sperando però in un successo, lo scopo dell'iniziativa è di mettere in piedi una regolare importazione di birre Taedonggang, eventualmente rivedendo il design delle etichette in modo da renderle più efficaci per il pubblico sudcoreano. Al momento si parla di qualche centinaio di bottiglie, dunque di un gesto più simbolico che altro, ma comunque significativo. Anche perché la diffusione di una birra di bel livello potrebbe spingere i birrifici sudcoreani ad alzare la qualità, con un ritorno positivo per l'intero settore. Leggi anche: - È nata la prima birra trappista inglese: un evento storico - La torta di Marilyn Monroe a grandezza naturale e… nuda - Mangeresti un hamburger cucinato da un robot?