Nergi, il baby frutto che conquista gli italiani

Piccolo e gustoso, lo si trova da settembre a novembre

Il baby frutto ideale in ogni occasione

Il baby frutto ideale in ogni occasione

E’ piccolo, poco più grande di una oliva, e chi lo vede per la prima volta ha l’impressione di avere davanti una sorta di kiwi (anche se poi in realtà è diverso) visto con un cannocchiale all’incontrario. E’ Nergi, il baby frutto che sta conquistando il mercato italiano. Ha successo perché è buono, prima di tutto. Poi anche il formato piccolo aiuta, infatti è facile da trasportare nella sua comoda vaschetta: a casa, ma anche in ufficio, a scuola, dopo la palestra, in viaggio. Si mangia tutto, insomma non si sbuccia, niente noccioli e… uno tira l’altro. E’ versatile: va bene per la colazione, per lo spuntino di metà mattinata, per la merenda dei bambini, per la cena. Per lo spuntino notturno? Anche! Per non parlare dell’aperitivo: le vaschette di Nergi vanno a ruba!

Potrebbe sembrare una primizia esotica (anche se in realtà la sua origine è lontana) invece è italiano, made in Piemonte. Per le sue qualità e la sua versatilità, da quest’anno NERGI è stato adottato dalle comunità della rete: se ne interessano le mamme-blogger, i food-blogger, i fit-blogger. Ognuno ci mette il suo, in un moltiplicarsi di ricette, suggerimenti, selfie in cui il Nergi è protagonista. 

Come e dove cresce

150 agricoltori europei sono già impegnati nella produzione di questo piccolo frutto innovativo. I 170 ettari di frutteti impiantati sono localizzati principalmente in Italia, Francia e Portogallo. Il frutto ha da subito riscontrato successo da parte dei consumatori, tanto in Italia, quanto in Francia e in Germania, che rappresentano i principali mercati di riferimento. Ma il lancio recente mostra già dati emergenti anche nei Paesi Bassi, in Scandinavia e in Inghilterra.  il nuovo piccolo frutto - da non confondere con il kiwi - è distribuito nei supermercati delle maggiori insegne italiane, dove è posizionato nello spazio del banco frigo dedicato ai frutti di bosco, oppure in quello degli snack naturaliIl suo posizionamento all’interno della gamma dei frutti di bosco è l'ideale per il consumo al naturale in modalità finger-fruit e gli permette di surfare le nuove tendenze dei consumatori verso i Convenience Foods ( ready-to-eat).

Nergi è disponibile in confezioni comode, molto protettive, in quanto è un frutto assai delicato. La manipolazione delle vaschette durante la sistemazione nel banco e la loro modalità di conservazione sono infatti fattori determinanti per garantirne qualità e durata ottimali.

Nergi sarà protagonista dei reparti ortofrutta delle maggiori insegne distributive durante il periodo tra l’inizio di settembre e metà novembre. Lo si troverà anche in eventi molto importanti come ad eventi di prestigio assoluto come il Salone del Gusto di Torino, la Fiera del Marrone di Cuneo e la Fiera Internazione del Tartufo Bianco di Alba, con attività raddoppiata anche nel suo baby-space 'Alba Truffle Bimbi'. Nergi sarà anche presente in forma di 'guest-fruit' nella famosa rassegna per famiglie 'Domenicamattinateatro' del Teatro Agnelli di Torino e in alcuni 'wellness happening' in collaborazione con il circuito QC Terme Spas e Resorts.

Prezzo di vendita consigliato nei supermercati: 2-2,30 euro per la vaschetta da 125 gr. (promozione esclusa).

Per saperne di più

www.facebook.com/nergi.babykiwi Instagram: www.instagram.com/nergi_babykiwi Youtube: www.youtube.com/nergibabykiwi; www.nergi.info

 

Un po’ di storia

OFRUILEG è una nota Società francese, da anni specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di nuove vvaietà di frutti. varietà di frutti Originario dell'Asia, il baby-frutto Nergi esisteva in natura già da diversi secoli. Ma solo nel 2005 - in occasione di un viaggio di lavoro in Cina e e Nuova Zelanda - lo staff di SOFRUILEG ha scoperto nuove varietà di questo superfrutto, ottenute da incroci naturali e caratterizzate da una migliore conservabilità rispetto a quelle più antiche. E’ così che SOFRUILEG ne ha acquisito i diritti di produzione per l'Europa, battezzando il nuovo piccolo frutto con il nome di Nergi (da « energy » - energia - dato l’alto profilo nutrizionale), per sostenerne lo sviluppo commerciale sui principali mercati europei.

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