Il gin irlandese fatto con il latte di mucca

Distillato in Irlanda a partire dal siero di latte di mucca, il Bertha’s Revenge è un gin ispirato a un animale da Guinness dei primati

Foto: profilo Twitter ufficiale del Bertha's Revenge Gin

Foto: profilo Twitter ufficiale del Bertha's Revenge Gin

Non scopriamo oggi che il gin è uno dei distillati più diffusi al mondo e che sul mercato se ne trovano varietà diversissime le une dalle altre. In questo vasto panorama c'è un prodotto che emerge per originalità: si tratta del Bertha’s Revenge, distillato in Irlanda a partire dal siero del latte di mucca e dedicato a una bestia da Guinness dei primati, la Bertha del nome. IL GIN FATTO CON IL LATTE DI MUCCA Per essere definito tale, un gin deve per forza prevedere l'inserimento delle bacche di ginepro nella ricetta. A parte questo, i produttori sono liberi di fare un po' quel che credono, mescolando a piacere il frumento e l'orzo che solitamente costituiscono la base per la fermentazione, e aggiungendo erbe e spezie in quantità durante la distillazione. Peculiarità del Bertha’s Revenge è che non si usano frumento e orzo, bensì il siero del latte di mucca: la fermentazione viene avviata grazie a lieviti, poi segue una tripla distillazione, l'ultima delle quali prevede l'aggiunta di diciotto botaniche (coriandolo, scorza d'arancia, cannella, cardamomo, cumino, lime, radice di giaggiolo, cannella, eccetera). CHI È LA MUCCA BERTHA? Big Bertha è stata una mucca di razza Droimeann: nacque il giorno di San Patrizio, 17 marzo 1945, e morì il 31 dicembre 1993. Il primo dei due Guinness dei primati che detiene è proprio quello relativo alla longevità (quasi 49 anni); il secondo riguarda il fatto che nessun'altra ha partorito tanti vitelli quanti lei: in tutto se ne contarono 39. Celeberrima in vita, dopo la morte venne imbalsamata e ora è conservata presso Beaufort, in County Kerry. I produttori del gin a base di latte, gli irlandesi Justin Green e Antony Jackson, hanno voluto celebrarla dando il suo nome al loro distillato, immortalandola sull'etichetta e anche inventandosi un sigillo di cera verde che riproduce lo zoccolo di una mucca. Leggi anche: - Il vino rosé di Jon Bon Jovi: talmente buono che va a ruba - Cos'è Linie, l'acquavite di Norvegia - Yamazaki 50, il whisky giapponese che costa come una casa