Ecco un cocktail con l'acqua calda

L'arrivo dell'autunno e delle prime giornate fredde incoraggia la riscoperta di cocktail preparati con l'acqua bollente: sono quelli che nascono dal Grog di un ammiraglio inglese

Foto: bhofack2/iStock

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L'arrivo dell'autunno ha portato un po' in tutta Italia un abbassamento della temperatura atmosferica e un aumento delle precipitazioni. Fa più freddo, insomma, e di conseguenza ci viene meno voglia di una birra appena tirata fuori dal frigorifero o di un cocktail zeppo di ghiaccio. È il momento ideale per (ri)scoprire alcuni cocktail che si preparano con l'acqua calda e che sono deliziosi. COCKTAIL CON L'ACQUA CALDA Molte ricette sono variazioni sul tema del classico Grog, cocktail nato nel 1740 per iniziativa di un ammiraglio della marina militare britannica, Edward Vernon. Il suo non fu un gesto godereccio, ma un'esigenza pratica: durante i lunghi viaggi per mare era necessario portare a bordo barili d'acqua potabile, che però tendeva a diventare torbida e a contenere alghe. Per migliorarne il sapore, le razioni date ai marinai e agli ufficiali venivano addolcite con l'aggiunta di rum e, quando si scoprì che la vitamina C preveniva lo scorbuto, con del succo di limone. Vernon codificò l'intruglio, che una volta portato sulla terra ferma poté contare su acqua fresca e ingredienti raffinati. Ecco alcuni cocktail ispirati al Grog di Edward Vernon. COFFEE GROG In questo caso, la variazione sulla ricetta originale prevede di utilizzare caffè bollente al posto dell'acqua calda. Il caffè in questione è quello della moca, che dev'essere riscaldato insieme a una scorza di limone e una zolletta di zucchero. Spento il fuoco, si mette in un bicchiere con l'aggiunta di un cucchiaio di cognac. HONEY GROG Come suggerisce il nome, uno degli ingredienti principali è un cucchiaio di miele, che viene fatto sciogliere in un quarto di acqua portata quasi a ebollizione. A questo punto basta versarla in un gotto basso, aggiungere tre quarti di cognac e servire con una fettina di limone. NEGUS GROG Assomiglia un po' al vin brulé, solo che al posto del vino troviamo il Porto. La ricetta è semplice: mettere in una casseruola un quinto di succo di limone, quatto quinti di Porto, alcune scorze di limone, zucchero a piacere (attenzione a non esagerare) e chiodi di garofano. Riscaldare senza far bollire e servire con una scorza di limone: una nuova, non una di quelle utilizzate in precedenza. AMERICAN GROG Questa è la ricetta che più si avvicina a quella originale dell'ammiraglio Vernon: bisogna utilizzare un po' di acqua bollente per mescolare dolcemente un quarto di succo di limone, tre quarti di rum e un cucchiaio di zucchero di canna. Il tocco “americano” è dato da un goccio di whisky, che va aggiunto dopo aver versato il liquido in un bicchiere di servizio e un attimo prima di berlo. Leggi anche: - La grappa invecchiata in botti di portoporto - Un nuovo whisky arriva in Italia, ecco il Bulleit Bourbon 10-Year-Old - Il bourbon super artigianale