I migliori champagne del 2018: quali comprare spendendo poco

Gli Champagne Masters premiano i vini migliori di grandi e piccoli produttori. E alcuni hanno prezzi più che accessibili

Lo straordinario Brut Millésime 2006 di Charles Heidsieck - Foto: charlesheidsieck.com

Lo straordinario Brut Millésime 2006 di Charles Heidsieck - Foto: charlesheidsieck.com

Per godersi uno champagne da favola non bisogna per forza spendere una fortuna: cosa ben nota agli appassionati, molto meno a chi non ha dimestichezza con i nobili spumanti francesi e li associa solo al lusso e alla bella vita. Ben vengano quindi i "consigli per gli acquisti" di esperti affidabili, come quelli che emergono dagli Champagne Masters organizzati ogni anno dal prestigioso magazine di settore inglese The Drinks Business, utilissimi per orientarsi fra le migliaia di produttori della zona scovando bottiglie ottime e accessibili. COME FUNZIONANO I MASTERS Otto sommelier di caratura internazionale hanno assaggiato e valutato centinaia di champagne alla cieca (ossia senza conoscerne il produttore) assegnando a ognuno un punteggio da 0 a 100. I migliori sono stati premiati con la medaglia di bronzo (da a 85 a 88 punti), d'argento (da 89 a 92), d'oro (da 93 a 96) o con il titolo di Master (da 97 a 100). NON SOLO GRANDI MAISON Protagonisti della sfida non sono solo le grandi maison più celebri e celebrate, ma anche realtà minori e piccole cantine cooperative, a volte un po' fuori dai radar ma che spesso garantiscono prodotti eccellenti con un rapporto qualità prezzo interessantissimo. Potete vedere qui la lista completa dei vini premiati. I VINI MIGLIORI DI OGNI CATEGORIAFra gli champagne vintage (corrispondenti ai millesimati italiani, ossia prodotti con uve interamente o in gran parte di una singola annata), nella fascia 30-50 sterline si aggiudica l'unico Master lo Champagne Castelnau Millésime 2006, prodotto appunto da una cooperativa. Nella fascia superiore, sopra le 50 sterline, il titolo più ambito va al Brut Millésime 2006 di Charles Heidsieck, una cantina che vanta un capolavoro in bottiglia dopo l'altro; si può trovare in vendita online intorno ai 70 euro. Fra i non vintage (prodotti con blend di annate differenti) il Master è appannaggio ancora di uno Charles Heidsieck, il Brut Réserve, che costa 40 euro. De segnalare l'argento al Veuve Monsigny Brut della catena di supermercati Aldi, che in Inghilterra lo vende alla cifra sorprendente di 12 sterline.

Fra le cuvée de prestige (i vini di punta dei produttori) spiccano l'oro all'Extra Blanc de Blancs di Jean-Noël Haton, in vendita a poco più di 30 euro, e ben tre Master nella fascia di prezzo superiore: l'Egérie de Pannier 2006 di Pannier (75 euro), il Rare 1998 di Piper-Heidsieck (qui si va oltre i 300 euro) e l'Amour de Deutz Rosé 2008 di Deutz (dai 130 euro in su). Passiamo ai blanc de blancs (vini bianchi da sole uve bianche, di solito 100% Chardonnay): i due Master qui vanno a bottiglie sotto le 50 sterline, il Blanc de Blancs di Pommery (circa 40 euro) e il Blanc de Blancs Premier Cru di Collet (pure lui 40 euro). Niente massimi riconoscimenti fra i blanc de noirs (vini bianchi da uve a bacca nera): quello con la valutazione più alta, argento, è lo champagne prodotto da Pannier, che si trova a poco più di 50 euro. L'unico Master della categoria rosé va al Blason Rosé di Perrier-Jouët, reperibile con circa 50 euro.Leggi anche:- Come si beve lo champagne: 5 consigli per gustarlo al meglio- La birra artigianale italiana fatta con l'aria- Lo champagne da bere nello spazio a gravità zero