Morbida e gustosa crostata
Carnevale, ovvero tempo di dolci per la gioia di grandi e piccini. Dolci fritti in primo piano, che piacciono a tutti ma che non a tutti fanno bene: chi fa i conti con le calorie non ne può certo abusare, ma anche chi ha problemi di digestione o di fegato dovrebbe evitarli. Ecco quindi la variante al forno, ugualmente buona anche se non saporita come quella fritta. Ma non per tutti è facile preparare un buon dolce. Ecco quindi tre ricette facilissime: gli ingredienti e la preparazione della pasta è la stessa sia per le raviole fritte che per quelle al forno che per la crostata. E’ una ricetta simile a quella della pasta frolla, ma con meno burro quindi più leggera. Questa è la ricetta base ma una variante è quella di usare (del tutto o in parte) farina di manitoba, più soffice. Circa la marmellata, io preferisco la mostarda dolce bolognese. E’ una sorta di marmellata fatta con pere cotogne, mele cotogne, arance e così via, che si usa per il ripieno di raviole, della “pinza” (una specie di ciambellona) e delle crostate. In alternativa sono ottime le marmellate di prugne, di ciliegie, di frutti di bosco. E per le raviole si può usare anche la crema pasticcera. Con questa ricetta si possono fare una dozzina di raviole (dipende dalla dimensione, a me piacciono grandi e ne preparo qualcuna di meno) o una crostata bella grande, per una tortiera di 30 cm. di diametro. INGREDIENTI: 300 g FARINA 100 g ZUCCHERO 70 g BURRO 2 UOVA 1 PIZZICO di SALE 1 BUSTINA DI LIEVITO IN POLVERE SCORZA di 1 LIMONE OLIO PER FRIGGERE O STRUTTO 400 gr. DI MARMELLATA (per la crostata, per le raviole ne serve meno) PREPARAZIONE
Setacciare la farina con lievito zucchero e sale, metterla a fontana sul tagliere, aggiungere le uova, impastare e aggiungere il burro a pezzetti, grattugiare la scorza di limone, impastando velocemente fino a formare una palla abbastanza morbida, da avvolgere nella pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Poi infarinare il tagliere e stendete la pasta frolla in un grande disco abbastanza sottile, aiutandosi con un mattarello.
Per le raviole. Con un coppapasta o un bicchiere ( 8-10 cm di diametro) ritagliare dei tondi da farcire con un po’ di marmellata e ripiegare a mezzaluna per formare la raviola. Sigillate bene i bordi dei ravioli affinché non esca il ripieno. A questo punto se si opta per il forno, far cuocere le raviole in forno già caldo a 170°C per 15-20 minuti. Se invece si friggono, friggere le raviole in olio (o strutto) ben caldo, girando i dolci affinché siano dorati da entrambe le parti. Se infine si sceglie la crostata, il disco di pasta (tenere a parte un po’ di pasta per le decorazioni) andrà messo in una tortiera antiaderente (io in ogni caso la ungo con un po’ di olio) e farcire con la marmellata. Ripiegare i bordi della pasta e preparare con la pasta rimasta i “raggi” della crostata. Io preferisco il forno ventilato: infornare a forno preriscaldato, cuocere a 180 gradi per 20 minuti (massimo mezz’ora). Crostata e raviole si mantengono qualche giorno avvolgendole nella pellicola trasparente.