Perché ci piace mangiare la carne?

Assaporare una bistecca è (anche) una questione di potere, che nasconde il desiderio di comunicare la propria forza, dice la scienza

(Foto: iStock/kajakiki)

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Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Appetite, una delle motivazioni che ci spinge a mangiare carne risiede nel subconscio. E non riguarda né il sapore delle bistecche, né il bisogno di assumere proteine, bensì l'urgenza di apparire "più forti". La carne, dicono i ricercatori è infatti percepita da molti come uno status symbol, capace di comunicare ricchezza e agio sociale. POCHI SOLDI, TANTA CARNE Lo studio, condotto in tandem dalla Monash University di Melbourne e dalla University of Technology di Sydney, è partito dall'osservazione che in molte parti del mondo, tra cui l'Europa, il consumo di carne è particolarmente elevato tra le classi con reddito più basso. Il che, sottolineano gli scienziati, costituisce un'apparente contraddizione, visto il costo elevato dei prodotti di origine animale. CARRELLO DELLA SPESA Per provare a capire cosa spinge le persone a scegliere un'opzione alimentare così costosa, l'equipe ha chiesto ad alcuni volontari di immaginare come si sarebbero comportati se il loro reddito fosse stato di 50 mila dollari australiani all'anno (circa 31 mila euro). Un gruppo è stato incentivato a fare una lista della spesa dei prodotti da acquistare, mentre un altro ha stilato invece un elenco delle cose a cui avrebbe volentieri rinunciato. Tutti i volontari sono stati inoltre sottoposti a una serie di quesiti per capire come percepissero la propria posizione sociale e se provassero invidia nei confronti delle persone con uno stipendio più alto. BISTECCHE E POTERE Dopo avere raccolto tutti i dati, l'equipe ha invitato i partecipanti a consumare un pasto gratuito. Le scelte fatte dai commensali hanno messo in luce che chi aveva una bassa considerazione del proprio status e un forte desiderio di incrementare il reddito era più propenso a mangiare carne, snobbando i piatti vegetariani. "Esiste un'associazione simbolica tra forza, potenza, mascolinità e il mangiare carne", scrive la coautrice Natalina Zlatevska, rimarcando che "si tratta tradizionalmente di un cibo di alto livello, che viene offerto agli ospiti o consumato nelle occasioni festive". INDIETRO NEL TEMPO I ricercatori ipotizzano che questo comportamento abbia precise radici storiche. In passato, spiegano, "le persone che mangiavano carne erano più potenti di quelle che non potevano permettersela", e questo fatto ha trasformato tale alimento "in uno status symbol". Tuttavia, concludono, se le diete vegetariane e a basso contenuto di carne diventassero un must ad esempio tra le celebrità, è probabile che il fenomeno possa andare incontro a un'inversione di tendenza.