3 consigli per stimolare la creatività nei bambini

Come potenziare l'immaginazione dei piccoli e farli crescere più sani? Con meno giocattoli e più tempo all'aria aperta

Il contatto con la natura è fondamentale per i bambini - Foto: imgorthand/iStock

Il contatto con la natura è fondamentale per i bambini - Foto: imgorthand/iStock

I bambini di oggi vivono una vita ricca di stimoli: hanno maggiori possibilità rispetto alle generazioni passate, possiedono più giochi, accedono presto alla tecnologia. Non sempre il cambiamento verso la modernità è positivo, anzi: circondati da tanti oggetti, i piccoli faticano a liberare la loro immaginazione, come dimostrano vari studi. MENO GIOCATTOLI, PIÙ CREATIVITÀ Per esempio una recente ricerca, condotta dall'Università di Toledo e pubblicata sulla rivista Infant Behavior and Development, si è focalizzata su un campione di 36 bambini nella fascia di età che va dai 18 ai 30 mesi. Sono stati sottoposti a due sessioni di attività da mezz'ora ciascuna: la prima con 16 giochi, la seconda con 4. È emerso che, quando si trovano di fronte a una scelta ridotta, sono portati a interagire di più, a concentrarsi maggiormente su ciascun gioco e a trovare un utilizzo creativo diverso per ognuno di essi, andando anche oltre a quello per cui sono stati progettati. BAMBINI PIÙ SANI SE CRESCONO ALL'APERTO Giocare creativamente, inventando storie e sperimentando nuove avventure, è ancora più bello se lo si fa all'aperto. Bando dunque alle preoccupazioni che talvolta prendono le mamme e le nonne: stare fuori, in ogni stagione, fa bene ai bimbi fin dai primi mesi di vita. L'aria aperta e il contatto con la natura, anche in inverno, rendono il sistema immunitario del bambino più forte, come ha dimostrato uno studio della Norther Illinois University. Non solo, secondo la prestigiosa rivista Journal of American Medical Association, anche la vista dei piccoli giova dei giochi all'aria aperta: 40 minuti di luce solare infatti possono diminuire il rischio di miopia nei bambini. Lo studio, svolto su un campione di quasi 2000 soggetti di 12 scuole americane, è durato tre anni. È stato chiesto ai genitori di coinvolgere i figli in attività fuori di casa nei weekend e dopo la giornata trascorsa sui banchi. L'incidenza della miopia tra bambini che hanno giocato nella natura è stata del 30,4%, contro il 39,5 % degli altri. QUALCHE RISCHIO FA BENE La creatività nei bambini si sviluppa anche grazie a quella giusta dose di libertà e di fiducia che i genitori devono imparare a dare loro. Permettere ai figli di provare e sperimentare, anche quando un gioco può sembrarci rischioso (ovviamente nei limiti del buonsenso), è utile per favorire una crescita sana e lo sviluppo cognitivo. Lo conferma una ricerca pubblicata sull'International Journal of Environmental Research and Public Health, condotta dal Child & Family Research Institute del BC Children's Hospital, secondo la quale fare un gioco all'aria aperta che comporti qualche possibile pericolo (come arrampicarsi, tuffarsi, appendersi a un albero) consente ai bambini di imparare a gestire i rischi delle loro azioni, a capire i propri limiti e a trovare soluzioni per superarli.Leggi anche:- Sei regole per organizzare la valigia in un viaggio con i bambiniBambini e giocattoli, ci si può divertire con niente