Giovedì 18 Aprile 2024

Couperose invernale: come contrastarla?

Un inestetismo della pelle del viso, che si arrossa tra zigomi, guance e naso e che con il freddo dell’inverno peggiora. Ecco come combatterlo

Per la couperose devi proteggere la pelle dagli agenti esterni - Foto Pekic Istock

Per la couperose devi proteggere la pelle dagli agenti esterni - Foto Pekic Istock

Chi soffre di couperose sa che nel periodo invernale, con l’aria fredda che mette a dura prova la pelle, purtroppo questo disturbo peggiora. Si tratta di un arrossamento che si localizza tra zigomi, guance e naso e caratterizza soprattutto le donne con la pelle chiara. Se una delle cause principali della couperose è genetica, ci sono diversi fattori che contribuiscono a peggiorare la situazione, come il sole, la pelle secca, i vasi sanguigni fragili, ma anche l’abuso di fumo e alcol. Come correre ai ripari? Ecco qualche suggerimento. LE PRECAUZIONI CONTRO LA COUPEROSEChi soffre di questo inestetismo dovrebbe idratare spesso la pelle con creme nutrienti, ma anche dall’interno, ovvero bevendo acqua in quantità e consumando frutta e verdura quotidianamente. Sarebbe meglio poi evitare gli sbalzi di temperatura, non solo in estate, quindi non esponendosi troppo al sole, ma anche in inverno, facendo attenzione al vento e, ad esempio, a sauna e terme. Attenzione infine ai cibi vasodilatatori, come vino e peperoncino, perché aumentano il flusso del sangue e quindi le macchie sul viso.

I RIMEDI PER LA COUPEROSELa prima cosa da fare è proteggere la pelle in tutte le stagioni. In inverno, non uscite mai senza una buona dose di crema idratante, ancora meglio se si tratta di un prodotto naturale. La cosa indispensabile è creare una barriera protettiva tra la pelle e le condizioni atmosferiche. Applicate poi una volta tornati a casa creme lenitive a base di ossido di zinco e vitamina C. Potete provare anche prodotti con ingredienti tipicamente antinfiammatori, come mirtilli, centella e ippocastano. Se il problema è molto presente e vi crea disagio potete chiedere un consulto ad un dermatologo che potrebbe consigliarvi di ricorrere al laser se la situazione è particolarmente grave.