Giovedì 18 Aprile 2024

Oli essenziali: quali scegliere e perché

Olio essenziale alla lavanda, agrumi, rosmarino, incenso, ylang ylang: sono un toccasana per la salute, ma agiscono in modo diverso. Ecco come sceglierli

Foto: Lana_M / Alamy

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Gli oli essenziali sono un toccasana per la salute di grandi e piccoli: si aggiungono ad esempio a creme o allo shampoo per la normale routine quotidiana. Oppure si versano sul palmo della mano e si applicano direttamente su spalle e muscoli contratti. Ma quali scegliere? Ecco una piccola guida. LA LAVANDA L’olio essenziale di lavanda ha proprietà miorilassanti, aiuta a combattere le contratture e, grazie al suo profumo intenso, calma ansia e agitazione. Se ne può versare qualche goccia sulla federa del cuscino, così da riposare meglio durante la notte, oppure spalmarlo sulle mani e massaggiare il collo se si soffre di cervicale. GLI AGRUMI Il bergamotto calma il sistema nervoso e facilita la gestione di ansia e stress. Il profumo agrumato è molto efficace in caso di insonnia. Lo stesso vale per l’olio essenziale di arancio dolce, che ha un effetto positivo sull’umore e suscita ottimismo e positività. Il limone favorisce la concentrazione, ottimo quando si è stanchi e si ha bisogno di una sferzata di energia. Si può massaggiare sulle tempie e sulla fronte. IL ROSMARINO L’olio essenziale di rosmarino ha proprietà stimolanti e benefiche in caso di capelli grassi: un paio di gocce versate in uno shampoo neutro sono l’ideale per la pulizia quotidiana. Il rosmarino, mescolato a un olio di mandorle senza profumo, è utile anche per tensioni muscolari, per massaggiare le gambe appesantite dopo la giornata o per ridurre cellulite e ritenzione idrica. INCENSO E YLANG YLANG L'incenso ha un aroma avvolgente che calma la respirazione e rilassa. Lo stesso accade con il sandalo che allo stesso tempo stimola la sensualità. L'aroma di ylang ylang riduce la tachicardia e aiuta a controllare le proprie emozioni.