Adolescenti, dormire male significa andare male a scuola?

La carenza di sonno determina una diminuzione nella materia grigia del cervello degli adolescenti: lo sostiene uno studio franco-finlandese

Foto: Picture Partners / Alamy

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Non dormire a sufficienza incide negativamente sulla salute: sono sempre più numerosi gli studi scientifici che sostengono questa ipotesi. Il più recente, condotto dall'Inserm di Parigi in collaborazione con l'Accademia di Finlandia, aggiunge un tassello interessante: i dati raccolti suggeriscono infatti che dormire troppo poco durante l'adolescenza provoca una diminuzione della materia grigia, con calo nel rendimento scolastico. LA RICERCA L'indagine ha riguardato 177 studenti quattordicenni di Parigi, sottoposti ad analisi specifiche (risonanza magnetica e morfometria basata sui voxel) per verificare se esistesse una corrispondenza tra le ore di sonno e lo sviluppo del cervello. Sono state prese in considerazione le abitudini di sonno/veglia nei giorni scolastici e anche nei weekend. I RISULTATI È emerso che i ragazzi che dormivano meno di 7 ore ogni notte durante la settimana e che si addormentavano molto tardi nel fine settimana, si sono rivelati quelli con un volume di materia grigia più piccolo: nelle aree cerebrali coinvolte nell'attenzione, nella concentrazione e nella capacità di eseguire più azioni simultaneamente. LE CONCLUSIONI Gli studiosi sottolineano che potrebbe effettivamente esserci un legame tra il tipo di sonno e le prestazioni del cervello, con conseguenti ripercussioni sul rendimento scolastico. Analizzando i dati nello specifico, è emerso che questo fenomeno potrebbe essere più pronunciato nel caso in cui si tirasse molto tardi durante il weekend. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.