Tigre del bengala: ecco come proteggerla

Il progetto di tutela avviato in Nepal è stato un successo e nell'arco di dieci anni la popolazione di tigri è raddoppiata

Foto: Zocha_K/iStock

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Non è semplice contare il numero di animali che vivono allo stato selvaggio, ma gli scienziati hanno messo a punto una serie di escamotage per ottenere dati attendibili. Grazie a essi giungono buone notizie dal Nepal, dove il numero di tigri del Bengala è raddoppiato nell'arco degli ultimi dieci anni: se infatti nel 2009 gli esemplari censiti erano 120, oggi sono 235, grazie a un efficace programma di tutela. La specie continua a essere in pericolo d'estinzione, ma la ricetta nepalese testimonia che è possibile scongiurare il peggio. LA TIGRE DEL BENGALA 235 tigri non sono poi molte, a ben guardare, ma rappresentano comunque una percentuale significativa della popolazione mondiale di questi animali, attestata intorno a soli quattromila esemplari. Per questa ragione il risultato ottenuto in Nepal viene accolto con entusiasmo dagli scienziati e dalle associazioni ambientaliste e animaliste. COME PROTEGGERE LE TIGRI Affinché le tigri del Bengala prosperino sono necessari alcuni fattori: un territorio nel quale muoversi liberamente, prede da cacciare e nessuna interferenza da parte dell'essere umano, che ne mette a rischio la sopravvivenza attraverso il bracconaggio e la distruzione del loro habitat naturale. LA RICETTA DEL NEPAL Partendo da queste considerazioni, il governo del Nepal ha rafforzato la tutela sui suoi cinque parchi naturali, aumentando le loro dimensioni e il numero di guardie forestali incaricate di sorvegliarli. Inoltre, ed è l'aspetto più complesso da mettere in pratica, ha collaborato con i cittadini che vivevano all'interno delle aree protette per convincerli pacificamente a spostarsi altrove e a modificare le loro fonti di sostentamento, riducendo in questo modo la dipendenza dalla foresta e il rischio di contatti ravvicinati con gli animali (incontri che raramente sono pacifici). IL RISULTATO È NOTEVOLE Attraverso una serie di telecamere nascoste, gli scienziati hanno potuto constatare che gli esemplari adulti giocano fra di loro. Con le parole di John Goodrich, senior director di Panthera, gruppo internazionale per la difesa dei grandi felini: "Il fatto che le tigri giochino suggerisce che siano ben nutrite e abbiano energie extra da dedicare a questa attività. È decisamente un'ottima spia di una popolazione in salute". Leggi anche: - Avvistato un rarissimo canguro degli alberi, si riteneva estinto - Cosa succede quando un polpo prende l'ecstasy - Il primo cane al mondo che pattina sul ghiaccio