Il ritorno delle stelle marine

Sembravano in via di estinzione, invece le stelle marine stanno tornando a popolare il pianeta a ritmo sostenuto. Lo spiega una ricerca condotta alla University of California e pubblicata sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences. LA STRAGE MISTERIOSA Cinque anni fa un misterioso virus (probabilmente legato all'impatto del cambiamento climatico che ha reso le acque più calde e ha acidificato gli oceani) decimò la popolazione di stelle marine dalla costa occidentale del Nord America, mutilandole nelle zampe e infine riducendole in poltiglia. Diverse specie arrivarono sull'orlo dell'estinzione.  Ora invece sembra che sia in atto un capovolgimento delle sorti di questi esseri che affascinano da sempre la nostra immaginazione. In quello che gli autori chiamano un esempio di "evoluzione nell'azione", succede che una specie di stelle marine (le stelle ocra) ha sviluppato una resistenza genetica al virus. Al punto che dopo il picco dell'epidemia, si è registrato un aumento della popolazione di 74 volte rispetto ai sopravvissuti. SOPRAVVISSUTI ADATTANDOSI Lo studio degli accademici americani è partito nel 2013, con la constatazione delle epidemie letali che ha spazzato via oltre l'80% delle stelle marine ocra (con il rischio di conseguenze imprevedibili per l'ecosistema). Un confronto sul DNA sulle stelle marine prima e dopo l'epidemia ha poi fatto capire che i giovani sopravvissuti avevano sviluppato un gene in grado di resistere al virus, un fenomeno tipico della selezione naturale. Se però le stelle ocra si sono dotate di anticorpi contro il virus, altre specie rimangono a rischio. Il crescente numero di malattie marine e di eventi ambientali rendono più difficile una risposta veloce da parte della specie.