Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli vieta l'esposizione dei corpi di animali morti nelle vetrine

Ordinanza dell'assessore Roberta Gaeta per non offendere la sensibilità, soprattutto dei bambini

'Fuga in Egitto, piccola macelleria', del pittore Pieter Aersten

'Fuga in Egitto, piccola macelleria', del pittore Pieter Aersten

Roma, 27 marzo 2018 - Stop agli animali morti nelle vetrine di macellerie o supermercati. E' quanto prevede un'ordinanza firmata dall'assessore alle Politiche Sociali con delega alla Tutela della Salute e degli Animali di Napoli Roberta Gaeta. Un'ordinanza con la quale si fa divieto di esposizione di ovini, caprini e altri animali, in strada e nelle vetrine delle macellerie di esporre al pubblico gli animali macellati, interi o in quarti - anche se scuoiati, eviscerati o decapitati - e delle teste. Tali tagli resteranno pertanto conservati nelle apposite celle frigorifere, secondo prescrizioni normative di igiene alimentare vigenti.

"L'interesse e la sensibilità nei confronti degli animali a cui dobbiamo tanto, sono notevolmente aumentate. Vedere oggi capretti ed agnelli scuoiati, con gli occhi vitrei, appesi a testa in giù nelle vetrine delle macellerie è uno spettacolo che a molti fa male e soprattutto ai più piccoli" afferma l'assessore Roberta Gaeta. La Pasqua porta con sè questa tradizione alimentare che comporta la macabra usanza dell'esibizione dei corpi degli animali. Una modalità crudele e molto spesso traumatica per grandi e piccoli, costretti loro malgrado a guardare da spettatori passivi. La promozione della salute è oggi un concetto molto ampio. Gli alimenti devono essere conservati con modalità precise ed inderogabili ma anche la loro esposizione deve rendere sereni il rapporto dei cittadini con il cibo e con gli animali in particolare. "E' nei piccoli gesti che si misura la sensibilità di una collettività ed è per questo che questa Amministrazione con un'ordinanza ha vietato l'esposizione delle carcasse intere" continua l'assessore Gaeta.  [email protected]