La Thatcher non volle un Panda a bordo del suo aereo diretto negli Usa

Ambienti diplomatici avrebbero voluto usare l'animale per rafforzare i legami con gli americani ma lei rispose che "non era di buon auspicio"

Cucciolo di Panda in una foto d'archivio (Lapresse)

Cucciolo di Panda in una foto d'archivio (Lapresse)

Londra, 30 dicembre 2017 - Margaret Thatcher non era una sostenitrice della cosiddetta "diplomazia dei Panda". È emerso infatti dagli archivi britannici che la defunta premier Tory nel 1981 si rifiutò di trasportare a bordo del suo volo (su un Concorde), diretto negli Usa per una visita ufficiale, un panda destinato alla Smithsonian Institution di Washington.

L'animale dello zoo di Londra, chiamato Chia Chia, avrebbe dovuto viaggiare nella stiva dell'aereo in uno scambio internazionale tra Gran Bretagna e Stati Uniti nel tentativo di farlo accoppiare con un esemplare americano, Ching Ching. Ma la premier conservatrice rispose con un secco «no» affermando che i politici e i panda non sono un abbinamento fortunato.  [email protected]