Giovedì 25 Aprile 2024

Dopo Sciacca imprenditrice chiede aiuto, dai giornali, per i randagi siciliani

La donna ha comperato una pagina di pubblicità per dare i numeri del randagismo e chiedere interventi concreti in favore delle creature vaganti

Cane (Archivio)

Cane (Archivio)

Palermo, 22 febbraio 2018 - Del suo amore per i cani ne ha fatto quasi un mestiere, visto che si definisce «fashion designer & animalista» nell'avviso a pagamento (un'intera pagina) pubblicato oggi su alcuni quotidiani, nel quale Elisabetta Franchi lancia un appello al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, «per rendere più efficace la lotta al randagismo, così da mettere fine una volta per tutte a questa carneficina». L'appello arriva dopo l'avvelenamento di decine di cani avvenuto in un quartiere di Sciacca, nell'Agrigentino.

«Se solo potessero parlare...» è il titolo della pagina e l'autrice si dice «indignata e profondamente addolorata per quello che sta accadendo ai cani randagi in Sardegna, Calabria, Puglia, e in particolar modo in Sicilia». Nell'Isola su 39.450 cani non detenuti in canile, solo 5.266 sono stati sterilizzati, spiega Franchi citando fonti della Lav del 2016. Nell'Agrigentino, su 2.500 cani che vagano sul territorio, solo 187 sono stati sterilizzati, nonostante due leggi (una nazionale del '91 e una regionale del 2000) regolamentano la tutela degli animali. Quanto avvenuto in questi giorni in provincia di Agrigento, scrive Elisabetta Franchi, è una "strage di massa di queste povere creature senza parola". [email protected]