Venerdì 19 Aprile 2024

E a Firenze cento fiaccole verso il cielo a chiedere giustizia per i cani di Sciacca

Molte sigle animaliste e moltissimi cittadini si sono ritrovati per dire basta alle stragi di randagi. "Mai più un'altra Sciacca. Le leggi esistono e vanno rispettate"

Un momento della fiaccolata di Firenze

Un momento della fiaccolata di Firenze

Firenze, 26 febbraio 2018 - Nonostante il freddo e la neve che iniziava a cadere, oltre 100 fiaccole hanno rivolto la loro luce verso il cielo domenica 25 Febbraio in piazza della Repubblica a Firenze a seguito degli incresciosi e deplorevoli fatti avvenuti in località Muciare, a Sciacca. Una fiaccolata silenziosa e commovente durante la quale oltre cento persone provenienti da tutta la Toscana hanno espresso la loro vicinanza a tutta la Comunità agrigentina. Quanto successo è il risultato di una cattiva gestione del fenomeno del Randagismo, per il quale esistono solo 2 possibili e uniche soluzioni: una massiccia campagna di sterilizzazione e la messa in sicurezza degli esemplari in strutture a norma sul territorio. Così riferisce una nota degli organizzatori della manifestazione.  Quando mancano questi 2 importanti requisiti si assiste alla formazione abnorme di branchi che, come nel caso di Sciacca, hanno raggiunto quota 70 individui, diventando un problema che qualcuno ha pensato di risolvere in maniera spicciola e crudele, sottolinea la nota.

La Fiaccolata di Domenica 25 Febbraio si è svolta in concomitanza con la Manifestazione Nazionale di Domenica 25 Febbraio organizzata dalla Confederazione Associazioni Animaliste Regione Sicilia, che si è svolta a Sciacca richiamando decine di persone da tutta l'isola e da altre regioni. La Fiaccolata fiorentina si è svolta in maniera silenziosa in piazza Repubblica nel rispetto delle 30 vittime. "Quando ci si occupa di animali, non ci si occupa di animali e basta -afferma la dottoressa Giulia Fiore, Presidente LIV Toscana Onlus - vigilare sulla loro tutela significa scavare nell'operato di Amministrazioni, Province e Regioni. Significa permettere alle Autorità di indagare su come vengono gestiti i tanti fondi pubblici destinati a risolvere il randagismo".

"Quanto successo in Sicilia apre scenari inquietanti, perché a fallire è stato un intero sistema. Dovevano morire 30 cani in una notte per poter finalmente accendere i riflettori su quella che è la pessima gestione del randagismo nel Sud Italia? Il randagismo si combatte sterilizzando e conducendo in canili a norma i cani vaganti sul territorio. Quando un Comune si sottrae a questi adempimenti questi sono gli amari risultati a cui va incontro - prosegue la presidente LIV -  La partecipazione a questa fiaccolata è stata altissima e non solo gli animalisti sono scesi in piazza". "Questa volta - aggiunge la dottoressa Gianna Meoni, Presidente ORA, Sezione di Prato - erano presenti cittadini da tutta Toscana, profondamente indignati da quanto successo. Non serve essere animalisti per capire che l'illegalità e il non rispetto delle regole sono atti da condannare fermamente. Questa è stata la fiaccolata di solidarietà di tanti cittadini forti della loro libertà sociale che vogliono dire SI alla giustizia".

Le associazioni che hanno aderito e partecipato sono state: ORA, Rispetto per tutti gli animali, Sez di Prato ENPA Pistoia LAV Firenze Rifugio Lamporecchio GEZ Oipa Firenze OIPA Firenze CAART META Firenze Animalisti Italiani Ferrara Animalisti Italiani Firenze Animalisti Italiani Livorno Scodinzolando per Iside Onlus Pro Animals Onlus AMA Amici Mondo Animale Firenze LIDA Firenze La Casa di Pippo Randagi del Sud Italia Onlus ELAN Prato Care The Oceans ANPANA LIV Toscana Onlus