Venerdì 19 Aprile 2024

Kj2 è ricercata. "Non si utilizzi il radiocollare per ucciderla"

Aidaa interviene sulla vicenda trentina e conferma l'invio di una denuncia. Il presidente chiede di essere ascoltato in Procura

Orso bruno (Archivio)

Orso bruno (Archivio)

Trento, 10 agosto 2017 -  Ora che si è sparsa la notizia che la seconda orsa, che nelle scorse settimane era stata catturata, narcotizzata e radiocollata era proprio l'orsa Kj2 i rischi che questa orsa venga abbattuta sono concreti proprio in base all'ordinanza emessa (e impugnata dalla Lac) da parte del presidente della provincia di Trento Ugo Rossi che, con l'avallo del ministro dell'Ambiente, non ha ancora revocato l'ordine di cattura e successivo possibile abbattimento (anche se chiamato eufemisticamente rimozione) della stessa orsa in quanto considerata pericolosa. Così si legge in una nota di Aidaa.

"Abbiamo timore per la vita dell'orsa Kj2 e per la sua incolumità - spiega Lorenzo Croce presidente di AIDAA - ora che è confermato che l'orsa a cui hanno applicato il radiocollare la scorsa settimana è proprio lei i rischi che la stessa venga abbattuta, magari senza rendere pubblica la notizia, è dietro l'angolo. Il caso di Daniza insegna che non ci si può fidare". AIDAA ha confermato di aver inviato alla procura di Trento la denuncia contro il settantenne che lo scorso 22 luglio aggredi l'orsa a colpi di bastone e il presidente chiede a gran voce di essere sentito in tempi rapidi: "Voglio che mi interroghino in tempi rapidi - conclude Croce - per poter dare le informazioni in mio possesso al fine di scagionare definitivamente l'orsa accusata ingiustamente di aver aggredito una persona" conclude la nota. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]