Giovedì 25 Aprile 2024

Un tratto di mare ceduto dall'Italia alla Francia. E Aidaa denuncia

Esposto alla Procura della Repubblica di Roma presentata dal presidente dell'associazione Lorenzo Croce che chiede ai magistrati di chiarire

Mare in una foto L.Gallitto

Mare in una foto L.Gallitto

Roma, 19 marzo 2018 - Il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in merito alla cessione a titolo gratuito da parte dell'Italia alla Francia di 300 km quadrati di mare in base ad un accordo bilaterale del 2015 firmato dall'allora presidente del consiglio Matteo Renzi. L'accordo dovrebbe entrare in vigore il prossimo 25 marzo per questo motivo AIDAA ha rivolto alla Procura di Roma una serie di interrogativi.

"Tali accordi rappresentano un attentato all'unità territoriale dello Stato Italiano e di fatto sono un'illegale manomissione dei confini territoriali nazionali? Per questo motivo chiedo alla Procura di verificare se nei comportamenti dell'allora premier Matteo Renzi e nell'attuale premier Paolo Gentiloni (all'epoca ministro degli esteri e cofirmatario del provvedimento oggetto del presente esposto) non si ravveda un gravissimo danno ai nostri interessi nazionali ed internazionali. Per questo motivo chiedo che si indaghi in questa direzione al fine di individuare e punire le eventuali responsabilità dei due esponenti di governo e di tutti coloro che hanno collaborato alla stesura e realizzazione di tale atto." Così si conclude la nota di AIDAA. [email protected]