Impegni certi e non promesse elettorali: Lav sfida i candidati premier

In piena campagna elettorale Lega antivivisezione si presenta, a Trento, con i punti irrinunciabili. Una scelta geografica voluta per ricordare Daniza e KJ2

Orso in cattività in una foto L.Gallitto

Orso in cattività in una foto L.Gallitto

Roma, 19 gennaio 2018 - Tutto pronto per il lancio del programma con cui la Lega anti vivisezione (Lav) diffonde un appello ai candidati premier per chiedere impegni certi sui diritti degli animali. La presentazione ufficiale delle proposte Lav avverrà a Trento domani, 20 gennaio, nella nuova sede della Lav Trentino, nel corso della conferenza stampa 'Per una Legislatura di cambiamento anche per gli animali'. La scelta del luogo è simbolica, perché è nella provincia di Trento che è avvenuta l'uccisione delle orse Daniza e KJ2.

All'interno del programma presenti tutti i temi che puntano ad una maggiore tutela per gli animali, non solo a vantaggio di chi ne ha accolto in casa uno o più, nè soltanto per chi si definisce animalista, ma come traguardo di civiltà per tutti i cittadini. Cinque i punti del programma di impegni con cui Lav fa appello ai candidati per una legislatura di cambiamento, finalizzati a dare piena attuazione all'articolo 13 del Trattato Europeo, che riconosce gli animali come esseri senzienti, e prestando la dovuta attenzione alla ricchezza morale e alla concretezza del volontariato.

Primo punto: riconoscimento costituzionale dei diritti degli animali, 'esseri senzienti', non cose, in attuazione dell'articolo 13 del Trattato Europeo, con il conseguente rafforzamento della loro tutela, in sede civile e penale, e attraverso attori deputati a questo compito. Secondo: lotta al randagismo, anche disincentivando le attività che alimentano traffici e commercio, e incentivi fiscali per chi ha accolto in casa degli animali, parte della famiglia e non 'beni di lusso'. Terzo: tutela degli animali selvatici, attraverso l'abolizione della caccia e la riacquisizione da parte dello Stato delle competenze sulla cura e la salvaguardia degli orsi in natura ('vittime autorevoli' della passata Legislatura), azioni esclusivamente non cruente per il contenimento delle specie 'invasive', divieto d'importazione, detenzione e commercializzazione di animali esotici. Quarto: animali liberi dallo sfruttamento negli spettacoli, nell'esibizione, nelle feste popolari (circhi, zoo, acquari e delfinari, palii, eventi, sagre e lotterie) e nel trasporto (carrozzelle). Quinto e ultimo punto: contrasto della crudeltà sugli animali a fini alimentari (promozione di scelte alimentari vegan, disincentivazione degli allevamenti e dei trasporti di animali per la macellazione…), scientifici (superamento della vivisezione partendo dal sostegno ai metodi sostitutivi), di abbigliamento (divieto di allevamento di animali 'da pelliccia') e anche attraverso una fondamentale azione di sensibilizzazione e di educazione al cambiamento, con l'attivazione dei programmi scolastici per la conoscenza e la tutela degli animali, previsti dalla legge 189 del 2004.

"Più che un auspicio, il nostro è un appello che avanziamo con forza, anche alla luce delle 'debolezze' dell'ultima legislatura, particolarmente avara di passi in avanti in tema di diritti animali - dichiara il presidente Lav Gianluca Felicetti -. Negli ultimi cinque anni, in merito a un tema come la questione animale, che è un importante indicatore del progresso morale e civile di una società, la classe politica si è mostrata in gran parte sorda e non ha tradotto, se non in minimi atti, i suoi impegni". A confermare che la società è sempre più attenta ai diritti degli animali sono le più recenti indagini demografiche, secondo le quali una famiglia su tre vive in casa con un animale (Eurispes 2017) e la maggioranza della popolazione si dichiara contraria a vivisezione, caccia, pellicce, circhi, zoo e delfinari (Eurispes 2016).

Saranno presenti alla conferenza stampa oltre presidente Lav Gianluca Felicetti, il responsabile nazionale Area Animali Selvatici Massimo Vitturi e il Responsabile Lav Trentino Simone Stefani. Particolare attenzione sarà dedicata al tema della fauna selvatica, con la richiesta di riacquisizione da parte dello Stato delle competenze sulla cura e la salvaguardia degli orsi in natura. Le attività Lav in vista delle elezioni politiche 2018 proseguiranno nei giorni e nelle settimane successive con iniziative rivolte ai candidati premier e alle liste. Così conclude la nota della LAV. [email protected]