Padova, 21 gennaio 2018 - Sabato 20 gennaio tre militanti Centopercentoanimalisti si sono recati a Ponso (Padova) per monitorare una situazione segnalata: alcuni animali tenuti in condizioni “non idonee”. In paese i tre attivisti hanno incrociato una pantera dei Carabinieri, e riferito ai militari del problema: i due militari, molto disponibili, li hanno accompagnati fino al luogo indicato. E' quanto riferisce una nota dell'organizzazione. Il luogo era una casa in cattive condizioni, con un cortile incredibilmente pieno di rifiuti e rottami. All’interno si intravvedevano parecchie capre e alcuni cani: tutti animali di grosse dimensioni. Dopo una discussione tra i militanti e il residente, i Carabinieri sono entrati ed hanno compiuto un lungo sopralluogo, redigendo un verbale. Hanno anche telefonato all’ASL, ma, essendo sabato pomeriggio, gli uffici erano chiusi, continua la nota.
"Le capre, secondo i primi rilievi, erano tutte prive dell’auricolare obbligatorio per legge, che permette, tra l’altro, la tracciabilità; e i cani erano tutti di grosse dimensioni tenuti in spazi ristretti, sporchi e maleodoranti. Attendiamo l’esito del sopralluogo dei Carabinieri e di quello che l’ASL farà la prossima settimana. Ora nessuno potrà far finta di niente", conclude il comunicato di Centopercentoanimalisti. [email protected]