Trapani. Spinone, il cane buono, torturato e impiccato ad un albero

Appello dei volontari che se ne prendevano cura: "Chi sa parli e ci aiuti a inchiodare gli assassini". Taglia sui responsabili. Il problema delle pene irrisorie per le violenze sugli animali

Un cane

Un cane

Campobello di Mazara (Trapani), 13 febbraio - Un cane è stato impiccato a un albero in contrada Erbe bianche a Campobello di Mazara. Tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook ne dà notizia l'associazione «A...Fido» che se ne prendeva cura e che «offre una ricompensa in denaro a chi saprà fornire prove per individuare i colpevoli». Il post si è presto diffuso sui social. Il cane, un randagio Spinone definito «di una bontà unica» e che un'associazione di Bergamo lo scorso anno aveva provveduto a fare curare e sterilizzare, è stato anche picchiato e torturato. Come Angelo di Sangineto, come il cane bruciato vivo ad Acilia di cui riferiamo, in un diverso pezzo, come troppe creature ammazzate con ferocia dagli umani.  Di qui la richiesta, avanzata da moltissime organizzazioni animaliste, di aggravare le pene per i reati contro gli animali.  [email protected]