Giovedì 25 Aprile 2024

Allergie in aumento, ma dagli Stati Uniti arriva un vaccino

In tutto il mondo sale il numero di persone che soffrono di allergie, Italia compresa. Ma dalla Johns Hopkins University arriva una speranza

Allergie in aumento

Allergie in aumento

Milano, 21 marzo 2018 - Mentre l'Istat ci ricorda che le persone che soffrono di allergia sono in aumento in Italia e nel mondo, dagli Stati Uniti arriva una speranza: un vaccino

Nel 2016, in base ai dati diffusi dall'Istat, le persone affette da malattie allergiche croniche sono salite al 10,7% della popolazione nazionale. Invece nel mondo sono 300 milioni quelli che soffrono di asma grave, secondo in dati trasmessi dalla World Allergy Organization.

Per non parlare della rinite allergica, la reazione scatenata dal contatto con allergeni presenti nell'ambiente, come pollini, peli di animali, acari, e a cui si deve una risposta eccessiva del sistema immunitario. Quest'ultima manifestazione allergica colpisce tra il 10% e il 30% di tutti gli adulti e il 40% dei bambini. 

E se per combattere le allergie diventa fondamentale la diagnosi precoce, grazie al test utilizzato in Humanitas, cioè con una mappatura di 282 allergeni e molecole insieme, ancora più utile potrà essere la novità riportata oggi dal quotidiano britannico Daily Mail.

Infatti, come scrive il giornale inglese, un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins University ha messo a punto un vaccino che potrebbe trattare più tipi di allergie, compresa quella "primaverile" al polline. 

Il sistema messo a punto è semplice: il vaccino contiene contiene un cocktail di composti che causano allergie. Questo cocktail viene somministrato in dosi crescenti per otto settimane allo scopo di aumentare gradualmente la quantità di questi "trigger" in modo controllato, come si fa nell'immunoterapia. A questo punto il sistema immunitario diventerà più tollerante a essi, fornendo una protezione a lungo termine, praticamente per tutta la vita contro altre allergie. 

I test alla Johns Hopkins University continuano e presto verrà effettuata una nuova sperimentazione su 36 pazienti con allergie comuni, come raffreddore da fieno e rinite allergica. Alle 'cavie' verà applicato il nuovo vaccino o un placebo, per più di tre mesi, così i ricercatori monitorando i cambiamenti dei sintomi aggiusteranno ulteriormente il tiro contro le fastidiose allergie.