Perché nei paesi ricchi non si allattano più i bambini al seno?

L'Unicef lancia l'allarme: solo 1 bebè su 5 viene allattato nei paesi più avanzati. L'Irlanda in coda, l'Italia rimane virtuosa

In Italia si allatta ancora molto al seno - foto tatyana tomsickova istock

In Italia si allatta ancora molto al seno - foto tatyana tomsickova istock

Roma, 14 maggio 2018 - Da molto tempo l’Unicef e l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, lottano per informare le mamme sull’importanza dell’allattamento al seno per la salute del bebè e per il legame che questa esperienza instaura tra donna e bambino. Non tutte le mamme riescono ad allattare e questo spesso avviene per mancanza di supporto nei giorni successivi alle dimissioni dalla struttura in cui hanno partorito. Altre volte invece accade per scelta o per motivi di lavoro.

L’Unicef ha da poco rilasciato un report che classifica i Paesi in base ai tassi di allattamento al seno. I risultati? In alcuni degli Stati ad alto reddito più di un bambino su cinque non viene allattato al seno, mentre nei Paesi a basso e medio reddito accade ad un bambino su 25. I Paesi ricchi con tasso di allattamento più basso? Irlanda, Francia e Stati Uniti. PAESI E ALLATTAMENTO I risultati del report stupiscono per le grosse differenze tra Paesi ad alto e a basso reddito: i primi, dove per cultura e informazione le mamme dovrebbero essere più preparate sull’allattamento e sui suoi evidenti benefici per il bambino, sono quelli con il tasso più basso di neonati allattati al seno. Victor Aguayo, capo della nutrizione dell'Unicef ha affermato: "Abbiamo bisogno di creare ambienti - anche negli Stati Uniti - che rendano l'allattamento al seno la norma". Il rapporto elaborato dall’Unicef include dati sulla prevalenza dell'allattamento al seno in 123 paesi. Questi dati provengono da diverse fonti, tra cui i database globali dell'Unicef, i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, The Lancet e gli studi pubblicati su riviste scientifiche come Acta Paediatrica. Un'analisi dei dati ha mostrato che il 95% dei bambini in tutto il mondo viene allattato nella sua vita, con una differenza importante tra Paesi ricchi, dove la scelta tra latte materno e artificiale è possibile anche per questioni economiche, e quelli più poveri, in cui il latte della mamma risulta l’unica possibilità di nutrimento per i neonati.

IL SUPPORTO PER POTER ALLATTARE L'Irlanda si è classificata al livello più basso tra i Paesi ricchi, con solo il 55% dei bambini allattati al seno, seguita dalla Francia con il 63% e dagli Stati Uniti con il 74,4%. L’Italia invece è all’86%. Ci sono ragioni anche politiche: in Svezia (che ha una percentuale di bambini allattati che arriva al 98%), ad esempio, ai genitori vengono concessi 480 giorni di congedo parentale retribuito, cosa che offre alle mamme la libertà di concentrarsi sull'allattamento al seno.