X Factor 2022, la vittoria dei Santi Francesi, le emozioni di Beatrice e Linda. L'analisi

Sul podio tre singoli che potrebbero tranquillamente stare fra i big di Sanremo. Super produzione televisiva, tanta e bella musica

Milano, 9 dicembre 2022 - IN PARADISO. Tre singoli che potrebbero tranquillamente stare fra i big di Sanremo. E hanno vinto i Santi Francesi, il duo orchestra tascabile, bellezze e sciccherie pop dal Canavese. La complessità della semplicità, la sperimentazione di suoni conosciuti, un grande singolo dalla scrittura adulta, “Non è così male”. Cresciuti fra due talent, Amici e X Factor, risposta a chi discetta sull’inutilità del format. Ha vinto Sky che annuncia la partenza dei casting per l’edizione del 2023, spegnendo rumor e certezze targate Rai. Non ci ho mai creduto anche perché per Endemol trattava Andrea Scrosati, il manager che ha portato X Factor a Sky. L’ho capito all’ultimo momento ma anche Beatrice Quinta ha avuto carte e tarocchi dalla sua per una vittoria più popular, perché è simpatica e sexy, voce e attitudine da popstar. E’ curvy e occupa fisicamente il palcoscenico. Ripeto, sensuale, il gioco, mai volgare, esplicita come la bomba intelligente di “Sesso”, il singolo di maggior successo di X Factor 2022. Di Linda ci sarebbe molto da dire, la faccia esistenziale della luna, voce di dentro che non ha paura di scalare cover verticali, fare outing, muovere dopo le emozioni anche il corpo su un palco sconosciuto. E “Fiori sui balconi” affaccia sul corso principale del successo. 

X Factor 2022, le pagelle della finale: tutti i voti su artisti e giudici

La proclamazione dei vincitori di X Facto 2022 (Foto di julehering)
La proclamazione dei vincitori di X Facto 2022 (Foto di julehering)

Azzardo iniziale sui giudici, in difficoltà Ambra, non a fuoco Dargen, ci hanno pensato i concorrenti a mettere a posto le cose, capovolgendo i ruoli. Riflessioni di Eliana Guerra e gli autori sulle ultime edizioni, split magistrale fra il racconto televisivo e un serale che guarda invece avanti con realismo, lasciando indietro interpreti e cantautori teneri, acerbi e feriti. Solo emozionali. Solo uno su mille ce la fa. Quindi volta editoriale pop, il contenitore, con una carta a sorpresa: è stata l’edizione delle band. Due dal Canavese, provincia docet, Santi Francesi e Omini, i Tropea da Porta Venezia, per molti la miglior band di Milano. Tre quasi fino alla fine, due in finale. Linda la superstite della categoria più a rischio, Bea il power pop sexy, i Santi l’opportunità di portare i più bravi alla vittoria. Mica succede sempre. Ma nessun super favorito alla vigilia, profili lontanissimi, prove equilibrate, casting perfetto.

Super produzione televisiva, tanta e bella musica, brava alla conduzione Francesca Michielin, rockeuse da paura, farei un album di cover, in crescendo indici e ascolti. Perché questi sono i dati reali, un milione e 100mila spettatori nei sette giorni. Nel dettaglio. Abbiamo 658 mila spettatori medi in lineare, dato che include le visioni da small screen, che nei 7 giorni è più che raddoppiato: 1 milione 267 mila e oltre 2.3 milioni di contatti unici. Solo i live show nei 7 giorni viaggiano a 1 milione e 030 mila, +16% sullo scorso anno. Cresciuto con la finale. Considerando anche il dato in chiaro di TV8, complessivamente l’edizione di quest’anno raccoglie nei 7 giorni 2 milioni 176 mila spettatori medi (pay + free). Perché è così che oggi si raccolgono i dati, lo fa anche la Rai con Sanremo, soprattutto col target giovani, alla base di alcune scelte di Amadeus. Quindi ottimo riscontro sui giovanissimi, circa l’8% del target 15-19 posizionando nel prime time Sky Uno come terza scelta televisiva di questa fascia subito dopo le due ammiraglie Rai e Mediaset. Alleluja. E gianduia, siamo Santi in provincia di Torino.