Mutui agevolati per gli under 36, come funzionano

Si tratta di agevolazioni dedicate ai giovani sotto i 36 anni che decidono di acquistare la prima casa usufruendo di un mutuo

Mutui agevolati per gli under 36

Mutui agevolati per gli under 36

I cittadini italiani under 36 che vogliono acquistare la prima casa hanno la possibilità di richiedere un mutuo a tasso agevolato e ottenere anche dei vantaggi fiscali. Esistono alcune condizioni da soddisfare per ottenere il prestito a condizioni favorevoli; per questo è importante sapere che cos’è il fondo di garanzia statale sulla prima casa istituito con il Decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021. Chi può richiedere il mutuo a tasso agevolato I giovani che vogliono ottenere un mutuo a tasso agevolato per acquistare la prima casa devono soddisfare principalmente due requisiti fondamentali: un’età inferiore ai 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 €. Possono accedere ai mutui agevolati tutti gli under 36 (anche con contratto di lavoro atipico), le giovani coppie in cui almeno uno dei due abbia un'età non superiore ai 35 anni (non importa se sposato o convivente), i genitori single con figli minori a carico e i conduttori di case popolari. È necessario, inoltre, essere residenti in Italia o in uno Stato appartenente all’Unione Europea. Anche se non è fondamentale essere un lavoratore a tempo indeterminato per poter accedere al mutuo agevolato – possono accedere agli aiuti anche i liberi professionisti o coloro che hanno un contratto di lavoro atipico – è comunque indispensabile fornire alla banca i dati con il reddito annuo e le informazioni sulla propria situazione economica e patrimoniale, con le garanzie che attestino la possibilità di coprire le rate e tutta la documentazione necessaria che attesti la veridicità delle informazioni. Il valore massimo per il quale si può chiedere un mutuo agevolato per l’acquisto della prima casa è di 250.000 euro. Quali sono le agevolazioni per il mutuo agli under 36 Per i giovani con meno di 36 anni sono previste, secondo le indicazioni del Decreto Sostegni bis, alcune agevolazioni. La prima è il taglio dell'imposta di registro (2% del valore catastale); poi il taglio dell'imposta ipotecaria (50 euro per acquisto da privato e 200 euro per acquisto da impresa); il taglio dell'imposta catastale (50 euro per acquisto da privato e 200 euro per acquisto da impresa); il taglio dell’imposta sostitutiva sul mutuo (pari allo 0,25%) e un credito di imposta di pari importo sull’Iva (4% sulla prima casa se comprata dal costruttore) con un meccanismo di compensazione sulle somme dovute a titolo di Irpef in dichiarazione dei redditi. Le detrazioni nei mutui under 36 Gli under 36 che contraggono un mutuo facilitato, inoltre, potranno detrarre – secondo le normali agevolazioni previste per chi compra la prima casa - gli interessi passivi e gli altri oneri relativi al mutuo, fino al 19% dell'importo sostenuto e per un massimo di 4000 € annuali. Queste agevolazioni si applicano agli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022. I mutui agevolati, infine, permettono di avere accesso a dei tassi di interesse più bassi e ad un finanziamento che supera l’80% del valore dell’immobile, che può arrivare anche al 100%. Fondo garanzia mutuo prima casa Il Fondo di garanzia per i mutui per la prima casa è stato istituito per incentivare l’accesso al credito a tutti coloro che rientrano nei parametri richiesti e che vogliono acquistare una prima casa. Si tratta di uno strumento che permette di estendere le proprie garanzie finanziarie al momento della richiesta di un mutuo e fa sì che lo Stato diventi garante del prestito, aumentando le possibilità che la banca finanzi l’acquisto dell’immobile. Le condizioni indispensabili per accedere al fondo sono tre: - l'abitazione oggetto del mutuo deve essere una prima casa - l’abitazione non deve essere inserita nelle categorie di lusso (la A1, la A8 e la A9) - il titolare non può possedere altri immobili di residenza Grazie al Fondo garanzia e al Decreto Sostegni bis, gli under 36 potranno comprare casa richiedendo un mutuo al 100% del valore dell'immobile, senza dover anticipare neanche il 20%. Con il decreto e la successiva manovra finanziaria è previsto inoltre l'annullamento delle imposte relative ad acquisto dell’immobile e stipula del mutuo. Un grande risparmio come si può vedere sui simulatori mutuo anche online. Le uniche spese restano infatti quelle relative all’agenzia e al notaio.