Venerdì 19 Aprile 2024

La cosmetic valley e quel profumo finito al Moma di New York

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QUANTI SANNO che nel cuore della Brianza si è sviluppata una italianissima cosmetic valley, un vero e proprio "distretto" del profumo made in Italy? E che uno dei prodotti-simbolo di questa particolare capacità produttiva brianzola, il profumo Olivia Moschino, è stato un successo tale a livello internazionale da essere perfino esposto al Moma di New York? Protagonista di questo fenomeno è Euroitalia, azienda di Cavenago in provincia di Monza e Brianza, che crea e distribuisce prodotti beauty in tutto il mondo. L’ha fondata nel 1978 Giovanni Sgariboldi (foto a destra), presidente e Ceo della società che oggi guida con i tre figli Andrea, Davide e Matteo, con il coraggio dell’innovatore: negli anni Settanta e Ottanta, infatti, il profumo di qualità veniva associato esclusivamente con produzioni e marchi francesi. Da allora la storia di Euroitalia è stata una sequenza di collaborazioni di successo con rinomate maison di moda: non solo per la creazione di fragranze e prodotti di bellezza, ma anche (soprattutto) di concept originali e distintivi. Negli stabilimenti di Cavenago viene curato infatti l’intero ciclo di vita dei prodotti, dall’ideazione alla produzione, dal packaging alla distribuzione, dal posizionamento commerciale fino alla comunicazione. Sono nate qui molte flagranze di successo per i brand del lusso. EuroItalia ha acquisito negli anni le licenze per la produzione di profumi di marchi dall’heritage globale.

A tutto ciò si unisce una strategia di acquisizione diretta di brand da parte dell’azienda di Cavenago, tra cui nel 2020 due marchi conosciuti come Atkinsons 1799 e I Coloniali. Oggi Euroitalia è un player globale di rilievo della beauty industry, in cui porta la qualità, la creatività e la passione tipiche del made in Italy. Da una parte è molto forte l’attenzione dell’azienda a produrre in Italia, anche nella scelta dei fornitori: il 70% della spesa annua complessiva di Euroitalia è allocata a fornitori italiani. "Per noi Made in Italy significa artigianalità e competenze uniche. È una filosofia dell’agire", spiega il fondatore Giovanni Sgariboldi. Dall’altra parte, più del 90% dei suoi prodotti di bellezza è destinato ai principali mercati del mondo, dagli Stati Uniti all’Asia, dalla Germania al Regno Unito, dalla Russia al Medioriente.

Le attività di ricerca e innovazione, in cui l’azienda investe il 15% del fatturato, sono indirizzate soprattutto verso la dimensione della sostenibilità. Oggi la produzione si caratterizza per l’utilizzo di ingredienti naturali e molecole all’avanguardia: la sicurezza dei prodotti per il cliente finale viene garantita sia attraverso una selezione molto attenta degli ingredienti, sia monitorando e analizzando le composizioni lungo tutta la catena del valore. L’obiettivo è un vantaggio finale sia per i consumatori, sia per l’ambiente: l’ultima flagranza lanciata sul mercato è biodegradabile all’85%. Al tempo stesso, per il packaging Euroitalia adopera attualmente materie prime rinnovabili, riciclate o riciclabili: l’effetto finale è quello di confezioni plastic free, grazie ad un uso della plastica inferiore all’1%.

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