Il costo della benzina incide molto sul bilancio di chi ha la necessità di spostarsi in auto e in Italia, in genere, i prezzi sono sempre stati più alti che in altri paesi europei, anche in tempi più tranquilli rispetto a quelli degli ultimi mesi. Occorrono alcuni accorgimenti e alcune modifiche al proprio stile di vita per poter risparmiare su benzina e carburanti. In un primo momento potrebbero sembrare rinunce ma con il tempo si possono rivelare opportunità per vivere in modo più consapevole e sereno.Ecco dieci consigli per risparmiare sulla benzina.
1- Svolgere periodicamente la manutenzione dell’automobile
Una macchina perfettamente funzionante in ogni sua componente, dal motore ai freni, consuma la giusta quantità di carburante. La manutenzione è fondamentale per qualsiasi veicolo ed elettrodomestico, è sempre bene ricordarlo.
2- Controllare la pressione delle gomme
Oltre ad essere fondamentale per motivi di sicurezza e per limitare l’usura di alcune parti dell’auto, la giusta pressione delle gomme evita di aumentare il consumo di carburante. La pressione dei pneumatici dovrebbe essere controllata ogni mese a gomme fredde, ed è fondamentale farlo prima di un lungo viaggio, soprattutto se prevede il trasporto di bagagli pesanti.
3 - Guidare in modo uniforme
Non è un consiglio di immediata attuazione se la propria guida non è fluida, ma guidare in modo nervoso, a scatti, tirando le marce, frenando e accelerando in modo brusco, consuma più carburante. Esistono applicazioni, ideate per le compagnie di assicurazione, che permettono di monitorare il proprio stile di guida. Utili per stipulare contratti più vantaggiosi in caso di guida virtuosa, queste app prendono in considerazione parametri tra cui le fasce orarie in cui si utilizza di più l’auto, i chilometri percorsi, le condizioni meteorologiche e, appunto, lo stile di guida. Alcune applicazioni funzionano sia per la guida della macchina sia per la guida della moto.Esistono app che hanno perfino community e, con operazioni di co-marketing (cioè collaborazioni tra aziende unite da alcuni interessi comuni), offrono agli utilizzatori sconti e premi.Certo possono sembrare un’ulteriore invasione nella vita privata di una persona; come sempre, occorre considerare i pro e contro.
4 - Guidare il più possibile con le marce alte
Più alta è la marcia, minore è il consumo di carburante. Motivo per cui guidare in città è più dispendioso, dato che si ci ferma e si riparte di frequente, con conseguente uso maggiore delle marce basse.
5 - Limitare, quando possibile, l’uso dell’automobile in città e per brevi spostamenti
Conseguenza del punto consiglio precedente. È innegabile che molte persone usino la macchina più del necessario, anche per percorrere tragitti brevi che potrebbero essere percorsi a piedi o in bicicletta. Oltre al consumo di carburante per percorrere il tragitto, c’è da considerare l’eventuale ricerca di un parcheggio, che a volte si rivela un utilizzo inutile di tempo e, appunto, di carburante. Usare meno l’automobile non dovrebbe essere considerata una rinuncia, ma un’opportunità per adottare abitudini sane. La popolazione italiana è sempre più sedentaria, e malgrado l’Italia sia un paese con poche metropoli, la maggior parte della popolazione preferisce spostarsi in macchina, anche a causa del servizio, a volte carente e scadente, offerto dal trasporto pubblico.
6 - Tenere il portabagagli libero da oggetti pesanti non necessari
È facile intuire che più un’auto è pesante più consuma carburante. Alcune persone tengono nel portabagagli una grande quantità di oggetti inutili. Secondo dati forniti dall’Eni, venti chilogrammi di bagaglio consumano lo 0,5% in più di carburante.
7 - Viaggiare a circa 110 km/h in autostrada
Nonostante il limite di velocità sia di 130 km/h, mantenere una velocità di crociera più bassa permette di risparmiare fino al 20% di carburante. La velocità di crociera è proprio la velocità ottimale per ottenere il miglior rapporto tra distanza percorsa e carburante utilizzato.
8 - Informarsi sul prezzo dei carburanti
Consultare la pagina Osservaprezzi Carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico, per conoscere i distributori di carburante e i prezzi applicati. Questa pagina permette di effettuare la ricerca per zona, area geografica, percorsi, tratte autostradali, impianti. Per controllare i prezzi del carburante esistono anche applicazioni su cui è possibile tenere il registro dei rifornimenti. Da non sottovalutare le cosiddette pompe bianche, cioè i distributori di carburante indipendenti, che non appartengono alle grandi compagnie petrolifere. Esiste un sito in cui individuare la presenza di questo tipo di stazioni di servizio “no logo” nelle proprie vicinanze.
9 - Spegnere il motore durante le soste
Molte automobili sono dotate della funzione Start&Stop, che provvede a spegnere e riaccendere il motore automaticamente. In caso non si avesse un veicolo dotato di questa funzione, occorre provvedere a spegnere e riaccendere il motore manualmente, in caso la sosta dovesse durare più di 20-30 secondi. Non si tratta di spegnere il motore quando ci si trova davanti a un semaforo rosso, ma di farlo in situazioni in cui tenerlo acceso è davvero superfluo, ad esempio quando si va a prendere un figlio a scuola. É possibile che non tutti sappiano che tenere il motore acceso durante una sosta è perfino vietato dalla legge, e punibile con sanzioni che arrivano fino a circa 430 euro.
10 - Usare il climatizzatore con moderazione
Viaggiare senza aria condizionata è praticamente l’incubo di ogni guidatore e passeggero, ma è bene ricordare che ha un costo, in termini di consumo di benzina. Durante un viaggio la temperatura dovrebbe essere gradevole. Non c’è bisogno di esagerare con l’aria fredda d’estate e con quella calda d’inverno. E occorre ricordarsi che il filtro del condizionatore dell’auto va cambiato una volta all’anno o in base ai chilometri percorsi.