Venerdì 19 Aprile 2024

500 animali morti in 4 anni: chiuso lo zoo degli orrori in Inghilterra

Cuccioli di leone abbattuti per mancanza di spazio, altri uccisi perché non si alzavano. Un elenco di atrocità per la struttura nella contea di Cumbria

Leoncino in una foto Olycom

Leoncino in una foto Olycom

Londra, 7 marzo 2017 - Uno zoo degli orrori in Inghilterra non ha ottenuto il rinnovo della licenza dopo che è emerso che quasi 500 animali sono morti in soli quattro anni. Si tratta del South Lakes Safari Zoo, a Dalton-in-Furness, nella Cumbria, dove l'intervento delle autorità locali è stato necessario dopo che sono emersi maltrattamenti e negligenze nei confronti delle tante specie ospitate all'interno della struttura. Il tutto è contenuto in un rapporto compilato dal Barrow Borough Council, il locale municipio, che ha elencato la serie di casi, dai cuccioli di leone e babbuino soppressi perché non c'era spazio, agli animali abbattuti in modo arbitrario perché non si rialzavano, a quelli denutriti, malati o che sono morti andando contro il recinto elettrificato che circonda lo zoo. La responsabilità di quanto accaduto ricade sul fondatore della struttura David Gill, che aveva aperto lo zoo nel 1994 e ora se ne vuole liberare. Nel passato del parco c'è anche un'altra tragica vicenda: la morte dell'addetta Sarah McClay, 24 anni, uccisa da una tigre nel maggio 2013. La struttura venne multata per un totale di 255 mila sterline in quanto non erano state rispettate le misure di sicurezza previste per gli animali feroci.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]