La petizione raccoglie 600.000 firme e Facebook cambia le linee guida

Inserito il concetto di violenza sugli animali che prima sembrava essere sconosciuto. "Una grande vittoria" sottolinea Bettina Bergener che aveva lanciato la raccolta firme

Pastore tedesco in una foto L.Gallitto

Pastore tedesco in una foto L.Gallitto

Roma, 13 aprile 2015 — "Successo, successo, successo. Facebook ha accolto la nostra richiesta e sta cambiando le proprie linee guida. Più di 600 mila persone da 180 paesi si sono unite e hanno trasformato una petizione in un movimento globale per la protezione degli animali". E' quanto scrive Bettina Bergener nel dare notizia che la petizione da lei lanciata ha raggiunto un obiettivo fondamentale: Facebook ha deciso di modificare le linee guida inserendo il divieto di promuovere la violenza sugli animali.

"Ecco perché siamo riusciti a mandare un inconfondibile segnale a Facebook. Oggi sono fiera di annunciarvi che la nostra protesta ha avuto un effetto. Proprio questa mattina stavo controllando le linee guida e non potevo credere a quello che stavo leggendo: Facebook ha incorporato “violenza contro gli animali” nelle sue linee guida. Questa è la vecchia versione: http://web.archive.org/web/20150301161450/https://www.facebook.com/communitystandards Gli animali non erano menzionati nemmeno con una sola parola. Questo è il motivo per cui ho lanciato la petizione a febbraio. Se controlli le linee guida oggi, vedrai che - a partire da adesso - “violenza contro gli animali” viola le regole secondo la sezione “Attività criminale”. “Proibiamo l’uso di Facebook per facilitare o organizzare attività criminale che provoca male fisico a persone, attività o ANIMALI, o un danno finanziario a persone o attività". https://www.facebook.com/communitystandards 

"Adesso dobbiamo tenere d'occhio Facebook per assicurarci che prenderà sul serio le proprie linee guida. Attraverso [email protected] raccoglieremo evidenti violazioni di questa nuova regola che non saranno punite da Facebook. Come funziona? Se trovi un qualunque contenuto su Facebook che esalta la violenza contro gli animali e hai già chiesto a Facebook di rimuoverlo e loro non hanno provveduto, allora puoi mandare uno screenshot attinente all’indirizzo di cui sopra. L’unione fa la forza. Questa è una grandissima vittoria per noi! Grazie mille per aver collaborato e combattuto in favore degli animali", conclude  Bettina Bergener.