Mercoledì 24 Aprile 2024

"C'eravamo tanto amati. Ma adesso il cane me lo prendo io!"

Almeno 10.000 tra separazioni e divorzi finiscono alla guerra per Fido e Micio. Aidaa mette a disposizione un servizio legale online per aiutare le coppie e i pelosi

Cani di razza L.Gallitto

Cani di razza L.Gallitto

Roma, 1 marzo 2015 - C'eravamo tanto amati. Poi ci siamo tanto odiati e, alla fine, ci siamo separati non senza metter di mezzo avvocati e familiari impegnati nello scenario delle tensioni, rivendicazioni, vendette. Separazioni e divorzi sono fonte di stress e dolore per quanti ne diventano, volontariamente o meno, protagonisti. E se poi al centro della scena ci sono i figli, le liti diventano ritorsioni continue e quotidiane. Non dovrebbe essere così ma accade. Anche se poi sono i cuccioli di uomo a fare le spese delle tensioni familiari di cui non hanno mai, loro, alcuna responsabilità.

Da qualche anno a questa parte, vuoi per la decrescita demografica, per i figli che mancano o sono sempre di meno, ad andare di mezzo nelle beghe dei divorzi sono anche gli animali. E sempre più frequentemente il cane, il gatto o il pesce rosso diventano il fortino da conquistare, così come avviene per la custodia del figlio. In Italia sono 14 milioni le famiglie che ospitano cani o gatti e, di queste, almeno 100.000 ogni anno - secondo i dati resi noti da Aidaa - si avviano lungo la strada perigliosa della separazione o del divorzio. In questa casistica sconfinata Aidaa individua in un buon 10% le coppie che non solo decidono di dividere i propri destini ma lo fanno nel modo peggiore: si dichiarano guerra.

Gli animali domestici diventano allora, al pari dei pargoli e dei beni di famiglia, oggetto di contenzioso e ripicca feroce. L'Associazione italiana difesa animali ed ambiente-Aidaa riferisce di innumerevoli casi di legali impegnati a trattare perché l'affido di Rex o di Micia sia condiviso. E anche se, purtroppo, molte coppie finiscono per rinunciare in toto al loro amico peloso, magari spedendo in canile o in gattile creature che non hanno alcuna responsabilità e che fino al giorno prima dormivano sul divano, ci sono anche quelle che si danno battaglia senza fare prigionieri.  

Alla luce di tutte queste considerazioni il Tribunale degli Animali, il servizio legale di Aidaa ha deciso di aprire  un nuovo servizio dedicato proprio alla gestione post separazione e post divorzio dei problemi legati al futuro degli animali domestici. Ci saranno venti avvocati, uno per regione - promette l'associazione - ad occuparsi (da lunedì 2 Marzo 2015) di dare consulenza legale gratuita alle coppie che non riescono a trovare, o non vogliono trovare la soluzione per la gestione di Fido e Micio di famiglia.

"Si tratta di un servizio dedicato che abbiamo deciso di avviare da quando abbiamo visto che spesso, per le incomprensioni tra coniugi e compagni, ad andarci di mezzo sono gli animali di famiglia, spesso contesi, e che, a volte, vengono perfino rapiti - sottolinea  Lorenzo Croce presidente di AIDAA - Da qui la decisione di avviare all'interno del Tribunale degli animali un servizio dedicato e gestito da avvocati che si occupano anche di diritto di famiglia". Per richiedere il servizio - al momento solamente online - basta inviare una mail a [email protected], raccontando brevemente il proprio caso e lasciando un recapito telefonico in modo da essere contattati direttamente dal legale regionale di riferimento. Una mano alle coppie in difficoltà sentimentale e un grande aiuto ai pelosi che, di tutte queste situazioni, rischiano di farne le spese in modo pesante. Lorenzo Gallitto Per contatti con la nostra redazione: [email protected]