Mercoledì 24 Aprile 2024

Scatta con il Dna la guerra di Malnate ai padroni incivili

Varese. I proprietari dei cani dovranno far prelevare il codice genetico entro otto mesi. Poi basterà confrontare i dati per arrivare alla sanzione

Passeggiata in un parco (Foto di repertorio)

Passeggiata in un parco (Foto di repertorio)

Milano, 30 dicembre 2016 - Guerra alle deiezioni canine sui marciapiedi grazie al test del Dna. È l'iniziativa promossa dal Comune di Malnate (16mila abitanti in provincia di Varese) che sta elaborando un regolamento che darà 8 mesi di tempo a tutti i proprietari per recarsi presso un veterinario: la schedatura del Dna del proprio cane avverrà con un prelievo salivare. «L'abbandono delle deiezioni è un abbandono di rifiuti - ricorda l'assessore all'Ambiente Giuseppe Riggi - La procedura prevede che l'operatore ecologico impegnato nella pulizia manuale, affiancato da un agente della Polizia locale per la notifica - effettui il campionamento della deiezione abbandonata, e la invii al laboratorio incaricato per le analisi del dna. Avuto l'esito del raffronto tra il Dna del campione e quelli contenuti nella banca dati, sarà possibile risalire all'animale e procedere a sanzionarne il proprietario incivile».  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]