Martedì 23 Aprile 2024

Maiali a Roma, diffidato il sindaco che li vuole far sopprimere

L'atto giudiziario della Lav notificato anche a coloro che dovrebbero "eseguire" l'ordinanza. La Lega antivivisezione si candida a ospitare gli animali

I maiali a Boccea in una foto di Repubblica.it diffusa dalla Lav

I maiali a Boccea in una foto di Repubblica.it diffusa dalla Lav

Roma, 23 febbraio 2015 - La LAV ha diffidato, con il proprio Ufficio Legale, il sindaco di Roma Ignazio Marino per la parte della sua Ordinanza n. 32 del 14 febbraio scorso  con la quale prevede, fra l’altro, la soppressione di alcuni maiali in zona Boccea, di proprietà di un allevatore che più volte li ha dimenticati nelle strade a grufolare nei cassonetti dell’immondizia.

“L’uccisione sarebbe infatti un reato, in violazione dell’articolo 544 bis del Codice penale, con la reclusione fino a due anni, poiché non è attestato alcun pericolo sanitario e perché, con il vincolo della non macellazione, gli animali potrebbero essere salvati dalla nostra associazione  – afferma la LAV – ci chiediamo invece come mai l’unica preoccupazione del Comune sia quella dell’immagine, mentre invece non sarebbero state irrogate all’allevatore le sanzioni previste per la mancanza dei sistemi identificativi degli animali e per l’omessa custodia, in maniera da far desistere un’attività fondata sullo sfruttamento degli animali e la noncuranza delle leggi”.  

La diffida legale è stata notificata dalla LAV anche agli incaricati del Sindaco per l’esecuzione dell’Ordinanza, il XIV Gruppo “Monte Mario” della Polizia di Roma Capitale, l’Asl Veterinaria Roma E, l’Ufficio comunale per la tutela e il benessere degli animali. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]