"Un cane non si abbandona mai, soprattutto quando si ammala"

Premi bontà, a Camogli, anche ad umani che hanno scritto belle pagine di amore e solidarietà nei confronti dei pelosi

Spritz e Penelope insieme in una foto Ansa

Spritz e Penelope insieme in una foto Ansa

Genova, 16 agosto 2016 - Nell'ambito del Premio Fedeltà del Cane a San Rocco di Camogli, sono stati assegnati anche i Premi Bontà a speciali amici dei quattrozampe. Premio Bontà a Vittorio Biglia, padrone di Penelope e Spritz, vicepresidente Unione Ciechi Imperia perché ha tenuto Penelope, dopo che era diventata cieca facendogli da cane guida: «Il cane non si abbandona mai, soprattutto quando si ammala!».

Protagonisti anche Raffaella e Fabio Cerretti di Arcola (La Spezia) perché grazie alla realizzazione del carrellino riabilitativo Osamacar hanno garantito al loro beagle Osama, di essere indipendente durante le uscite giornaliere ed effettuare la quotidiana fisioterapia. Riconoscimento speciale all'Enpa di Perugia, che favorisce l'adozione di cani anziani presso il Canile Comunale gestito dalla stessa a Collestrada (Perugia), nell'ambito del progetto «Adotta un nonno a 4 zampe».

Menzione per Sabrina Mannarino di Cuorgné (Torino) che per otto mesi non ha mai abbandonato la speranza di riabbracciare la sua Dana scomparsa nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. A Brescia Danilo Giovanni Marini, ha accolto un cane che soffre di incontinenza urinaria, individuando una terapia manuale che consente all'animale di vivere serenamente. Marini si propone di aiutare i proprietari di cani afflitti da un disturbo simile. Premio Bontà anche ai Vigili del Fuoco di Chiavari, che hanno portato in salvo Sky, precipitato in una scarpata.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]