Giovedì 25 Aprile 2024

Wind e 3 Italia, nozze fatte: nasce un colosso da 22 miliardi

La joint venture paritetica tra 3 Italia e Wind otterrà 700 milioni di euro di sinergie

Maximo Ibarra, ad di Sky Italia

Maximo Ibarra, ad di Sky Italia

Milano, 6 agosto 2015 - Nozze tra Wind e 3 Italia: nasce un colosso da 22 miliardi di euro. L'annuncio dell'operazione è stato dato da Jean Yves Charlie, a.d. di Vimpelcom controllante russa di Wind, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati semestrali.  

I DETTAGLI - La joint venture paritetica tra 3 Italia e Wind otterrà 700 milioni di euro di sinergie. Così hanno annunciato i vertici di Vimpelcom presentando l'operazione e spiegando che il nuovo operatore sarà il quarto sul mercato europeo. "Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l'attività combinata dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro - si legge in una nota - Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi".

CHI GUIDERA' - La nuova società sarà guidata da Maximo Ibarra, attuale amministratore delegato di Wind. Vincenzo Novari, attuale a.d di 3 Italia, sarà nominato come consulente senior per l'Italia di CK Hutchison ed entrerà nel cda della JV Holdco dopo il completamento dell'operazione. Dina Ravera, Coo di 3 Italia, guiderà il processo di integrazione di fusione e rimarrà in un ruolo operativo di alto livello nella nuova società. Stefano Invernizzi, attuale Cfo di 3 Italia, diverrà direttore finanziario della joint venture. Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom, il presidente del consiglio di amministrazione ruoterà tra le due società madri ogni 18 mesi e avrà un voto decisivo su alcune questioni fondamentali di business.

LE CIFRE -  Nasce così un colosso da 22 miliardi di euro. Questo il valore della nuova societa' sorta dalla fusione tra 3 Italia e Wind. Con l'operazione, inoltre, nascerà il primo operatore mobile d'Italia. La nuova entità   infatti,avra' una quota di mercato pari al 33,5% a fronte del 32,3% di Telecom, e del 27% di Vodafone che scende al terzo posto. Dall'operazione nascerà il quarto operatore sul mercato europeo con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di rete fissa (2,2 milioni broadband). Inoltre il nuovo colosso potrà contare su 700 milioni di euro di sinergie mentre i ricavi cumulati delle due società nel 2014 ammontavano a 6,4 miliardi di euro.

 

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