Vuelta, Aru è la nuova maglia rossa

Leader della corsa grazie al secondo posto nell'undicesima tappa, vinta dal compagno di squadra Landa

Vuelta, Fabio Aru (Lapresse)

Vuelta, Fabio Aru (Lapresse)

Alto Els Cortals d'Encamp (Andorra), 2 settembre 2015 - La Vuelta parla italiano: Fabio Aru è la nuova maglia rossa, conquistata grazie al secondo posto nell'undicesima tappa, la più dura della corsa, con arrivo in salita ad Andorra (138 chilometri e tre gran premi della montagna di primo grado). Aru ha così spodestato l'olandese Tom Dumoulin della Giant-Alpecin, leader fino a ieri. La frazione è stata vinta dallo spagnolo Mikel Landa, compagno di squadra del portacolori dell'Astana.

A complicare una tappa durissima ci si è messa anche la pioggia. Diversi ciclisti hanno pagato duramente. Fra questi il britannico Chris Froome (Sky), dominatore del Tour de France, caduto in avvio di frazione e in ritardo rispetto ai migliori di circa otto minuti. Attardato anche l'italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), che era al decimo posto nella graduatoria assoluta.

Giornata di gloria invece per la Astana, che, oltre a vincere la tappa con lo spagnolo Landa, ha piazzato in seconda posizione l'italiano Fabio Aru (a 1'20" circa), grande protagonista dell'attacco decisivo ai sette chilometri dall'arrivo. A lui hanno risposto parzialmente lo spagnolo Joaquim 'Purito' Rodriguez (Katusha), l'olandese Tom Dumoulin (Giant Alpecin) e il colombiano Esteban Chaves (Orica GreenEdge). Perdono terreno invece i due leader della Movistar, ovvero il colombiano Nairo Quintana (influenzato) e lo spagnolo Alejandro Valverde.