Venerdì 19 Aprile 2024

Volkswagen, Mueller nuovo ad. E' l'ex numero uno di Porsche

E' il numero uno di Porsche

Mathias Mueller, nuovo ad di Volkswagen, con Martin Winterkorn (Afp)

Mathias Mueller, nuovo ad di Volkswagen, con Martin Winterkorn (Afp)

Berlino, 25 settembre 2015 -  E' il numero uno di Porsche il nuovo amministratore delegato di Volkswagen. Il consiglio di supervisione di Wolfsburg ha scelto Mathias Mueller per sostituire il dimissionario Martin Winterkorn. La decisione era nell'aria e rispetta le attese della vigilia. 

LE PRIME DICHIARAZIONI -  Volkswagen ha di fronte una "sfida senza precedenti", ma "possiamo superare e supereremo questa crisI". Sono le prime parole di Mueller. Il nuovo ad sottolinea come la casa tedesca "sarà all'altezza delle proprie responsabilità". Per Mueller il dieselgate è stato un danno enorme causato "da un piccolo gruppo". Il gruppo comunica anche che, dopo le teste cadute nei giorni scorsi, sono stati sospesi alcuni dipendenti. 

LE AUTO TRUCCATE - Lo scandalo si arricchisce di nuovi dettagli. Il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, dà i numeri: in Germania circolano circa 2,8 milioni di veicoli prodotti dal gruppo di Wolfsburg equipaggiati con il software che 'imbroglia' sui livelli di inquinamento delle emissioni.  Tra i veicoli coinvolti nello scandalo, ha precisato il ministro, si trovano anche modelli di piccole utilitarie. In mattinata Dobrindt aveva incluso nella lista nera anche gli autocarri leggeri prodotti da Wolfsburg. Volkswagen nei giorni scorsi ha confessato di avere equipaggiato un totale di 11 milioni di auto nel mondo a motori diesel con il software 'ingannatore'. Dopo le dichiarazioni del ministro tedesco, il titolo è crollato sulla Borsa di FrancoforteDiffusi anche i modelli truccati di Volkswagen, la 'lista nera' di Wolfsburg

ECCO IL CONTO IN ITALIA: 5MILA EURO A VEICOLO di A. Farruggia

TEST, STRETTA ANCHE IN USA - Intanto l'Epa, l'agenzia per la protezione ambientale americana, ha scritto a tutte le case automobilistiche, annuncia una stretta sui test, che saranno più severi per evitare il ripetersi di un caso Volkswagen. Sempre oggi, si è registrata una retromarcia del giornale tedesco Auto Bild sul presunto coinvolgimento di Bmw nello scandalo. "Nessuna manipolazione dei dati da parte della casa di Monaco", precisa Auto Bild. I valori anomali non costituiscono "alcuna prova". 

 

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