Sabato 20 Aprile 2024

Viterbo, fermata per omicidio la madre della neonata morta

ll fermo è scattato al termine dell'interrogatorio della 30enne, ancora ricoverata in rianimazione

I Carabinieri sono intervenuti alla festa di matrimonio

I Carabinieri sono intervenuti alla festa di matrimonio

Viterbo, 21 lugglio 2016 - Il marito, al suo rientro in casa, aveva trovato la piccola Giulia Stavila, 4 mesi, priva di vita e la moglie senza sensi. La donna, forse vittima di depressione post partum, è in rianimazione nell'ospedale Belcolle di Viterbo ma è stata interrogata da Franco Pacifici, il magistrato che indaga sulla vicenda. 

Alla fine la donna - Mariana Golovataia - è stata sottoposta a fermo, con l'accusa generica di omicidio: avrebbe tentato di togliersi la vita ingerendo una forte dose di farmaci. Il magistrato non specifica la natura dell'accusa - tra omicidio  volontario, preterintenzionale, colposo - ma sembra certo che si tratti di una tragedia maturata in una situazione di profondo disagio psichico nel quale la donna si trovava da subito dopo il parto. La donna è ora piantonata in ospedale. Il via libera all'interrogatorio è venuto dai medici che hanno in cura in queste ore la donna e oltre ovviamente al difensore d'ufficio (al momento) e ai carabinieri era presente anche un medico psichiatra, che ha in qualche modo 'guidato' la delicata fase delle domande da parte del magistrato titolare dell'inchiesta. Un interrogatorio molto complesso, vista la situazione, tanto che è stato interrotto in più di un'occasione.

Quanto all'altro figlio della coppia, un bambino di 5 anni, le sue condizioni fisiche sono buone, ma deve superare lo choc subito ieri pomeriggio. Il piccolo era stato trovato dal padre in un'altra stanza della casa rispetto a quella dove c'erano la neonata morta e la madre in apparente stato di coma. Il marito era stato costretto a forzare la porta d'ingresso, visto che non aveva ricevuto risposta al suo arrivo all'esterno.  Per domani dovrebbe essere in programma l'autopsia della neonata - è apparentemente annegata in una vasca - e dall'esame potrebbero venire risposte importanti sulla dinamica dell'accaduto e con esse anche sulle precise responsabilità della madre.