Vibo Valentia, 22 novembre 2014 - Stamattina è arrivata in conservatorio con la pistola nella borsetta, poi ha litigato con l'insegnante di violino che da un anno aveva una relazione con la figlia 26enne e alla fine del diverbio ha estratto l'arma e ha sparato vari colpi di pistola contro l'uomo, colpendolo al volto, all'addome e al torace. La madre è stata arrestata, il musicista-fidanzato è stato ricoverato in gravissime condizioni, tanto da essere trasferito in serata, con l'elisoccorso, dall'ospedale di Vibo a una struttura di Palermo.
Una triste storia di gelosia materna: Caterina Cananzi, 50 anni, proprio non sopportava che la figlia di 26 avesse una relazione con quel Domenico Lombardo, l'insegnante di 47 anni, che avrebbe potuto essere suo padre e che oltre a essere molto più grande di lei era pure separato con due figli.
La squadra mobile di Vibo Valentia, che sta svolgendo le indagini, non ha dubbi: la mamma voleva uccidere il professore. Lo confermano il fatto che i colpi sparati contro il docente con una pistola calibro 7.65 sono stati più d'uno e hanno raggiunto la vittima in parti vitali, tra cui il volto. Il ferimento è avvenuto in un'aula del conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, dove Lombardo e la figlia ventiseienne dell'omicida si erano dati appuntamento. La giovane studia pianoforte nello stesso conservatorio, mentre Lombardo, che insegna in un liceo musicale, si recava spesso nella struttura per esercitarsi. l'uomo è separato ed ha due figli, oltre che per la differenza d'età.