Vini: è nato Cabreo Nino in casa Folonari

Presentato ieri all'Enoteca Pinchiorri di Firenze un rosso toscano rotondo e morbido, epr palati esigenti

Ambrogio e Giovanni Folonari con Annie Feolde

Ambrogio e Giovanni Folonari con Annie Feolde

Una location d’eccellenza, ieri, l’Enoteca Pinchiorri, per una presentazione altrettanto eccellente: Cabreo Nino, l’ultimo vino nato in casa Folonari. Un rosso nuovo, rotondo e morbido, tanninico ma setoso e mani aggressivo, con note fruttate ed elegante personalità. Un vino maturato in carati di rovere per 18 mesi e poi affinato in bottiglia per 6 mesi circa, prodotto in sole 200 bottiglie, 500 magnum e 60 doppio magnum,di fascia alta, da gustara a casa e in ristorante ma anche da collezionare. Che con magistrale intuito Annie Feolde, musa dell’Enoteca Pinchiorri, ha abbinato alla fregula sarda prima (con zafferano, carciofi e gamberi) e poi con un sublime piccione arrosto.  Nino nasce a Zano, tenute del cabreo nel cuore del Chianti, è un igt toscano di uve Sangiovese e Colorino (responsabile quest’ultima appunto del bel colore rosso), ed è stato dedicato  a Giovanni Folonari detto Nino, padre di Ambrogio e nonno di Giovanni, gli anfitrioni che, insieme alla signora Giovanna, hanno presentato ieri Nino alla stampa.  La Famiglia Folonari opera nel settore vitivinicolo sin dalla fine del 1700. Alla fine degli anni 60 la famiglia vendette l’azienda ‘Fratelli Folonari’, che era posizionata sul segmento dei vini da tavola, e cominciò a concentrarsi sui vini imbottigliati all’origine grazie anche all’acquisizione della famosa Tenuta di Nozzole vicina a Greve in Chianti, nel cuore del Chianti Classico. Contemporaneamente comprarono altre tenute in Toscana con l’obbiettivo di produrre vini pregiati, tra cui “Cabreo” concepito da Ambrogio negli anni 80. Nel 2000 Ambrogio lasciò la Ruffino e il resto della famiglia e creò con suo figlio la “Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute” tenendo alcune delle migliori proprietà agricole. Nasce così un gruppo di aziende situate in zone a più alta vocazione vitivinicola della Toscana. Oltre a questi vini alcune delle tenute producono altre tipiche specialità come il Vinsanto, in particolare quello di Nozzole, l’olio extra vergine di oliva, come quello fruttato di Nozzole. Infine, utilizzando le migliori vinacce, si ottengono le raffinate grappe di Pareto, Cabreo, Torcalvano, Le Due Sorelle. A completamento di questa rappresentativa gamma sono stati selezionati vini, distillati e specialità alimentari per una enogastronomia di eccellenza. Le aziende di famiglia ora sono: la Tenuta di Nozzole storica Fattoria nel Chianti Classico, in località Passo dei Pecorai nel comune di Greve in Chianti (Firenze); Tenute del Cabreo a Greve in Chianti; Tenuta Campo al Mare acquisita nel 1999 nel comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno;Tenuta La Fuga che produce Brunello di Montalcino; TorCalvano in località Gracciano, al centro dell’area vitivinicola del Vino Nobile, ai piedi del colle su cui sorge l’antico borgo di Montepulciano, Tenuta Vigne a Porrona che produce Morellino di Scansano.  Tornando a ’Nino’ e agli altri prodotti delle tenite Folonari, per conoscerli al meglio c’è il prossimo Vinitaly a Verona: un’occasione davvero da non perdere. Gloria Ciabattoni 27/02/2015