Venerdì 19 Aprile 2024

A Biella Fiere festival del Risotto

Fino al 2 giugno tutte le fine settimana a Biella Fiere (a Gaglianico) . Trionfa il casulot di Edoardo Raspelli

Novari, Raspelli e Saltarelli

Novari, Raspelli e Saltarelli

Nove nuovi piatti nel week-end dell’1-2-3 maggio,tra cui quelli alla bagna cauda,al mojito ed “in cagnone”- Madrina del Festival del Risotto Liubetta Novari, miss"La più bella del mondo" E' stato il week end di Edoardo Raspelli quello che si è concluso domenica al Festival del Risotto Italiano, in corso fino al 2 giugno prossimo a Biella Fiere , a Gaglianico. Una fine settimana molto affollata, nonostante la concomitanza del Mercato Europeo a Biella, merito certo del notissimo critico gastronomico che ha presentato il "suo" risotto, il casulot,( “la cassouela cunt el risott”:la cassoeula con il risotto) realizzato con la chef Silvia Saltarelli. Edoardo Raspelli vestito da chef ed i suoi”aiutanti”sono stati immortalati nelle fotografie di Roberto Ramella. L'incontro tra il riso dop di Baraggia Biellese e la cassoeula milanese è stato grandemente apprezzato dal pubblico al punto che gli organizzatori del Festival hanno deciso di inserirlo, accanto allo storica Panissa, tra i grandi risotti della manifestazione, atteso che alcuni chef piemontesi hanno chiesto di poterlo inserire nel menù dei propri ristoranti. Il casulot di Raspelli si accinge dunque a diventare un must della risotteria italiana. Il prossimo week end (venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 maggio), in attesa del secondo Raspelli Day già fissato per il 15 maggio, vedrà di scena Romeo Girardo, il decano degli chef piemontesi, con il suo celeberrimo risotto in cagnone che attira alla Ca 'd Gamba di Sordevolo dove opera, schiere di gourmet da tutta Italia. Stimolante la proposta di Maurizio Coda del risotto in bagna cauda con verza e acciughe, così come quella di Gian Luca Bellardone del risotto al mojito con gamberi cotti nel rum. L'ingresso è libero e gli orari, incluso venerdì 1° maggio, dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 23. Madrina del Festival del Risotto Liubetta Novari, miss”La più bella del mondo”  MENU' DEL TERZO WEEK END Raspelli e Novari davanti al manifesto(venerdì 1 - sabato 2 - domenica 3 MAGGIO) - RISOTTO AL CASTELROSSO E RIDUZIONE AL BRAMATERRA (ALESSANDRO CANEPA - AL MANGE' D' NA VIRA - COLLOBIANO) - RISOTTO ALLE ORTICHE (ALESSANDRO CANEPA - AL MANGE' D' NA VIRA - COLLOBIANO)  - RISOTTO IN BAGNA CAUDA CON VERZA E ACCIUGHE (NO AGLIO) (MAURIZIO CODA - PERSONAL CHEF GAMBERO ROSSO) - RISOTTO FRAGOLE E MENTA (MAURIZIO CODA - PERSONAL CHEF GAMBERO ROSSO) - RISOTTO IN CAGNONE (ROMEO GIRARDO - CA' 'D GAMBA - SORDEVOLO) - RISOTTO ERBETTE DELLA VALLE ELVO E SALSICCETTA (ROMEO GIRARDO - CA' 'D GAMBA - SORDEVOLO) - LA PANISSA CAMPIONE DEL MONDO 2013 (GIAN LUCA BELLARDONE - TRE SCALINI - CAVAGLIA') - RISOTTO AL MOJITO CON GAMBERI COTTI NEL RUM (GIAN LUCA BELLARDONE - TRE SCALINI - CAVAGLIA') - RISOTTO ALLA FONDUTA VALDOSTANA (GIAN LUCA BELLARDONE - TRE SCALINI - CAVAGLIA') Ed ancora: - AGNOLOTTI PIEMONTESI AL BURRO D'ALPEGGIO E ERBE DI MONTAGNA (MAURIZIO CODA - PERSONAL CHEF GAMBERO ROSSO) - BOCCONCINI DI FASSONE COTTI A LUNGO NEL BARBERA DI SALUSSOLA CON PATATE SABBIOSE (ALESSANDRO CANEPA - AL MANGE' D'NA VIRA - COLLOBIANO) LA SERA DI VENERDI' 15 MAGGIO TORNA EDOARDO RASPELLI CON IL SUO "CASULOT" Raspelli e SaltarelliVenerdì 15 maggio sarà il secondo dei tre "Raspelli Day" programmati nell'arco della manifestazione. E la sera, con l’aiuto della cuoca Silvia Saltarelli e della”camerierina”Liubetta Novari,Edoardo Raspelli presenterà di nuovo il suo”casulot”, il risotto di Raspelli che sposa il riso dop di Baraggia Biellese (unico dop europeo per il riso) con la milanesissima cassoeula. E' stato proprio Edoardo Raspelli ad idearlo, affidandone la realizzazione a Silvia Saltarelli, una delle colonne portanti della brigata di chef del Festival. Il grande, severo e amato critico gastronomico italiano, che sarà a Biella Fiere con la modella Liubetta Novari vincitrice lo scorso anno del concorso "La più bella del mondo", degusterà e giudicherà il casulot, e darà il via alla distribuzione al pubblico. Dice il conduttore di Melaverde su Canale 5:” Mi sono chiesto quale fosse il mio piatto preferito,di che cosa non potessi fare a meno,da ghiottone... Adoro i gamberi rossi di Sicilia,detti così ma sono quelle leccornìe che si pescano anche ad Anzio,a Viareggio,a Santa Margherita Ligure ed a Sanremo... Quali erano le ricette della mia infanzia? Che piatti chiedevo a mia madre di rifare,una volta lettane la ricetta su Le Ricette Regionali italiane di Anna Gosetti della Salda,il vangelo laico della gastronomia del Tricolore ? Sono milanese con una moglie piemontese...ed allora ho chiesto a Silvia Saltarelli di provare una mia,parziale,invenzione. Ed ecco nascere il casulot,unione di cassoeula,il bottaggio,l’umido di maiale della tradizione lombarda ed il... risotto”. Il casûlot“  di Edoardo Raspelli  (cassoeula con il risotto)

Omaggio ad Anna Gosetti della Salda,creatrice de”La Cucina Italiana”ed autrice de “Le Ricette Regionali Italiane Ingredienti: dose per 6 persone Per il risotto riso Carnaroli gr. 500 vino bianco secco ½ bicchiere Grana Padano gr. 100 burro gr. 60 uno scalogno circa gr. 50 olio extra vergine d’oliva q.b. brodo vegetale q.b. Per la cassoeula Carni di maiale: puntine (già tagliate) o costine gr. 250 salsiccia di Monza (Luganega) gr. 150 cotenne fresche gr. 50 1/2 piedino e 1/2 orecchio Qualche “salamin de verz ”(salsiccette) Altri ingredienti: verze, circa gr. 400  sedano e carote: gr. 200 mezza cipolla – olio extra vergine d’oliva – vino bianco secco burro – brodo vegetale – salsa di pomodoro – sale – pepe Procedimento:  Sbollentare le cotenne, il piedino e l’orecchio (precedentemente ben raschiate e lavate). Cuocerli un’ora, al fine di sgrassarli bene. Affettare sottilmente la cipolla e farla soffriggere con una noce di burro e un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, quindi aggiungere le puntine o le costine, la salsiccia tagliata a tocchetti e infine i salamini. Fare rosolare molto bene, poi sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciarlo evaporare.  Togliere tutti gli ingredienti dalla pentola, dove metterete le carote e il sedano tritati finemente. Unire una cucchiaiata di salsa di pomodoro diluita in poco brodo, salare, pepare e mescolare. Abbassare il fuoco, incoperchiare e lasciar appassire. Nel frattempo mondare, lavare le verze e metterle in una pentola con la sola acqua rimasta loro aderente dopo il lavaggio. Lasciarle appassire in modo che perdano l’acquosità. Togliere mano a mano e unire nella pentola dove sono state fatti appassire carote e sedano. Mescolare e poi accomodare sopra le verze le carni messe da parte (orecchio e le cotenne tagliati a listarelle). Incoperchiare e continuare la cottura per circa un’ora, smuovendo la pentola di tanto in tanto. Asportare l’unto che si forma in superficie. Terminata la cottura, raccogliere le carni in un recipiente caldo, mantenendo le verze nella pentola utilizzata per la cottura. Preparare un risotto alla parmigiana. A tre quarti di cottura, aggiungere le verze. Mantecare con una noce di burro e grana padano. Impiattare il risotto alle verze, a cui andrà unito, al centro, un mestolo delle carni della cassoeula.

28/04/2015