Pistola (Foto di repertorio Fornasari)
CLEVELAND (OHIO, USA), 23 novembre 2014 - Un altro episodio scuote l'opinione pubblica americana dopo le recenti uccisioni di ragazzi da parte di poliziotti, come è successo l'altro giorno a New York. Stavolta un agente ha fatto fuoco contro un ragazzino di appena 12 anni, afroamericano, che teneva in mano pistola giocattolo, ferendolo allo stomaco. Dopo un intervento chirurgico, ore dopo il ricovero, il ragazzino è morto. Pare che il poliziotto, insieme a un collega, abbia risposto a una chiamata di alcune persone che avevano visto in un parco giochi il bambino giocare con la pistola e puntarla contro i passanti. I due poliziotti gli hanno chiesto di alzare le mani, il 12enne si è rifiutato e ha diretto la mano verso la pistola che era nella cintura. A quel punto, i poliziotti hanno aperto il fuoco e uno dei proiettili ha colpito il ragazzino allo stomaco.
La portavoce della polizia Jennifer Ciaccia spiega: "Gli agenti hanno scoperto che si trattava di una pistola giocattolo solo dopo la sparatoria". E infatti al parco è stata trovata un'arma finta, simile a una semiautomatica. Entrambi i poliziotti sono stati posti a congedo amministrativo mentre sono in corso le indagini.
L'AUDIO DEL 911 - Dalle registrazioni audio al 911, il testimone che ha segnalato l'accaduto ha subito detto che la pistola poteva essere finta e che c'era un ragazzino coinvolto, ma la conversazione non è stata comunicata ai due poliziotti intervenuti. La vittima sarebbe un afroamericano, ha riferito il testimone che ha dato l'allarme al 911. Nella registrazione audio diffusa dal giornale locale, la donna gli pone delle domande precise sul luogo e sugli abiti che indossa. Alla domanda se è bianco o nero, il testimone risponde: "È nero".
L'incidente avviene a meno di 24 ore dopo che 7 persone sono rimaste uccise in due diverse sparatorie sempre a Cleveland: ieri mattina, la polizia ha scoperto i cadaveri di due persone ammazzate a colpi di pistola. Venerdì sera, cinque persone, tra cui una donna incinta di sei mesi, sono stati uccisi in quella che appare un'esecuzione, in un'abitazione nella periferia di Glenville. La figlia della donna, 9 anni, è stata ferita e ora è ricoverata in gravi condizioni.