Venerdì 12 Aprile 2024

Semaforo rosso ai lavoratori Ue. Sfida di Cameron, Barroso lo gela

Il premier britannico alza i toni: tetto per limitare gli arrivi dei meno qualificati

Il premier britannico David Cameron (Ansa)

British Prime Minister, David Cameron awaits the arrival of the Crown Prince Mohammed bin Zayed Al Nahyan (R) of Abu Dhabi, outside Cameron's residence, number 10 Downing Street in central London, Britain, 16 October 2014. ANSA/WILL OLIVER

LONDRA, 20 ottobre 2014 - CONTINUA e si intensifica l’offensiva sull’immigrazione del primo ministro britannico David Cameron, che ripete come il tema sia centrale nel negoziato promesso per cambiare il rapporto di Londra con l’Ue e cruciale nel dibattito interno, a 200 giorni dalle prossime elezioni politiche, fissate per il 7 maggio 2015, con cui il leader Tory punta a rimanere a Downing Street.

Ma anche in vista di un altro test, il prossimo 20 novembre, con le suppletive di Rochester dove si materializza la minaccia euroscettica dell’Ukip di Nigel Farage. Cameron sta valutando l’introduzione di un piano mirato a ridurre nel Regno Unito il numero di lavoratori poco qualificati provenienti da Paesi Ue. Monta di conseguenza la tensione, e l’attesa per un annuncio del premier conservatore su cosa, nello specifico, intenda rinegoziare davvero con l’Ue, riguardo soprattutto a quella «libera circolazione delle persone» che è principio fondamentale del mercato unico, ma su cui il premier Tory si dice determinato a intervenire.

A frenare tutto è però il presidente uscente della commissione Ue, Josè Manuel Barroso, che ha ribadito come «la Gran Bretagna è più forte nell’Unione europea» e come, in caso di uscita dal sistema comunitario (Cameron ha promesso un referendum nel 2017 con cui scegliere se restare o meno nell’Ue), la sua influenza sulla scena mondiale si ridurrebbe fino a «zero». Barroso ha definito «arbitrario» il tetto proposto dai conservatori inglesi e ha ricordato che la libera circolazione delle persone nella Ue è principio «essenziale» e non può essere cambiato. Indiscrezioni parlano della possibilità che Cameron proponga l’imposizione di fatto di una quota massima di ingressi ponendo un limite ai National insurance Number da rilasciare ogni anno per impieghi non altamente qualificati. Si tratta di un piccolo codice, simile al codice fiscale in Italia, necessario per il pagamento dei contributi da parte dei datori di lavoro per i lavoratori dipendenti. E sarebbe questo uno degli strumenti contemplati nella strategia per limitare gli ingressi a un massimo di 100mila annuali netti.