Giovedì 18 Aprile 2024

Ucraina: "Russia ci invade" / SATELLITE. Mosca nega, ma Obama duro: "Pagherà". Renzi al telefono con Putin: "Intollerabile"

Secondo Kiev truppe del Cremlino avrebbero conquistato la città al confine, a meno di 100 km da Donetsk. Il premier dell'autoproclamata ribelle non nasconde l'aiuto di militari russi: "Con noi 3-4 mila soldati russi. Alcuni sono in pensione, altri non vanno in vacanza". Il secondo convoglio di aiuti di Mosca attende l'ok della Croce Rossa e di Kiev

Carri armati nella regione di Rostov in Ucraina (Reuters)

Carri armati nella regione di Rostov in Ucraina (Reuters)

Kiev, 28 agosto 2014  - Kiev e la Nato hanno denunciato una vera e propria "invasione" dell'Ucraina da parte dei militari russi, con l'Alleanza atlantica che parla di più di mille soldati di Mosca presenti nelle province orientali. Così, dopo i barlumi di speranza trapelati dal faccia a faccia a Minsk tra i presidenti Vladimir Putin e Petro Poroshenko, il conflitto ucraino appare ormai imboccare la via dell'escalation internazionale, con i ribelli separatisti che avanzano verso Mariupol, ultimo ostacolo per congiungersi alla Crimea annessa a marzo da Mosca. Il ministero della difesa russo ha però smentito oggi ufficialmente la presenze di truppe russe nell' Ucraina dell'est. Commentando le accuse il portavoce Igor Konashenkov ha osservato che esse "non hanno alcun rapporto con la realtà", come riferisce Interfax.

IL BLITZ RUSSO - Kiev ha denunciato a più riprese l'ingresso di truppe russe nella regione di Lugansk e ha parlato apertamente di "partecipazione attiva" della Russia al conflitto. Il Consiglio nazionale di sicurezza e di difesa ucraino ha comunicato che Novoazovsk, città che si affaccia sul mare di Azov, è passata sotto il controllo dei militari russi. I soldati ucraini si sono ritirati per andare a rinforzare le difese a Mariupol. A causa del "rapido deterioramento della situazione sul campo", il presidente Poroshenko ha annullato una visita in Turchia e Kiev ha chiesto una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'Onu.

LEADER RIBELLI: CON NOI 3-4 MILA SOLDATI RUSSI - Aleksandr Zakharenko, premier dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, ha ammesso alla tv Rossia 24 che circa 3-4 mila volontari russi combattono con la milizia indipendentista locale. Tra loro, ha ammesso, militari russi in pensione e "soldati in servizio" che vengono a combattere per la nostra libertà invece di far vacanza".

USA: MOSCA DA' AI RIBELLI SOFISTICATO ANTIMISSILI - La Russia avrebbe inviato il più avveniristico sistema di difesa aerea, il 'Panzir-S1', in Est Ucraina. Lo ha detto l'ambasciatore americano in Ucraina Geoffrey Pyatt che ha accusato la Russia di essere "direttamente coinvolta" negli scontri tra ribelli e forze governative filo-russe a Est. Il sistema antimissile in questione è arrivato alle forze armate russe solo nel 2013. L'arma è stata definita dagli esperti del settore "miracolosa": è capace di seguire fino a 20 bersagli contemporaneamente.

RICHIESTA DI AIUTO ALL'UE - L'ambasciatore ucraino presso l'Ue, Kostiantyn Yelisieiev, ha intanto chiesto "assistenza militare su larga scala" in vista del vertice Ue di sabato a Bruxelles. Il rappresentante diplomatico ha anche auspicato "ulteriori, risolute e significative sanzioni per fermare l'aggressore" russo. Anche il presidente francese Francois Hollande ha minacciato nuove sanzioni mentre il capo della diplomazia Ue Catherine Ashton ha espresso "estrema preoccupazione". Kiev ha chiesto anche a Usa, Ue e ai Paesi del G7 di "congelare i beni russi fino a che Mosca non ritirera' le sue truppe". E l'Osce ha convocato una sessione straordinaria per discutere gli ultimi avvenimenti. Alla riunione, il rappresentante ucraino ha senza mezzi termini accusato la Russia di "invasione diretta". Ma Mosca, tramite il suo ambasciatore a Vienna, ha respinto nuovamente ogni accusa.

RENZI PROTESTA - L'ingresso di truppe russe in Ucraina è "un'escalation intollerabile" le cui conseguenze "sarebbero gravissime". E' quanto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto al presidente russo Vladimir Putin, in un colloquio teelfonico oggi pomeriggio. Il premier ha espresso "grande preoccupazione" per la situazione in Ucraina, e ha "sollecitato rapidamento il ritorno al tavolo delle trattative".

OBAMA - E anche il presidente statunitense Barack Obama ha condannato le incursioni russe, affermando che avranno il solo risultato di "costi supplementari" per Mosca. L'inquilino della Casa Bianca, che riceverà il presidente Poroshenko nel mese di settembre, ha puntato il dito contro la Russia imputandogli la responsabilità delle violenze nell'Est dell'Ucraina. E' "evidente" a tutti - ha sottolineato- che le forze russe stanno combattendo in Ucraina. La Russia - ha aggiunto - si sta isolando. Obama, tuttavia, ha escluso azioni militari degli Stati Uniti per risolvere la crisi in Ucraina, che peraltro "non fa parte della Nato".

SECONDO CONVOGLIO RUSSO DI AIUTI ATTENDE L'OK DELLA CR - Intanto Mosca è pronta a inviare il secondo convoglio di aiuti nell'Ucraina dell'est e sta attendendo la decisione della Croce Rossa e del governo di Kiev. Lo ha annunciato ieri sera il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Il secondo convoglio umanitario potrebbe partire in un futuro molto vicino. La Russia è pronta anche domani (oggi ndr) ma non possiamo stabilire una data esatta perché anche questa operazione, come la prima, dovrà essere effettuata sotto gli auspici della Croce Rossa, con la collaborazione delle autorità ucraine", ha detto Peskov ai giornalisti. 

DONETSK, UCCISI 11 CIVILI - Undici civili sono stati uccisi e 22 feriti da bombardamenti di artiglieria pesante a Donetsk, principale roccaforte dei separatisti filo-russi nell'est dell'Ucraina. Lo hanno riferito le autorita' cittadine in un comunicato