Ucraina, sanzioni contro l'amico di Putin: congelati beni in Italia a magnate russo

Colpito Arkadi Rotenberg, tra i beni congelati anche un lussuoso albergo a Roma e alcune ville in Sardegna. L'oligarca: Provvedimento illegittimo"

L'oligarca russo Arkadi Rotenberg (Ap)

L'oligarca russo Arkadi Rotenberg (Ap)

Roma, 23 settembre 2014 - Nel braccio di ferro tra Ue e Russia per le vicende dell'Ucraina, la Guardia di Finanza ha eseguito il congelamento di beni per 30 milioni di euro - tra i quali un lussuoso albergo a Roma e alcune ville in Sardegna - posseduti in Italia da Arkadi Rotenberg, amico del presidente russo Vladimir Putin e al quinto posto nella lista degli imprenditori colpiti da sanzioni dell'Unione Europea. La notizia è riportata da alcuni quotidiani italiani ed è poi rimbalzata sui media russi.

Secondo quanto riferisce l'Interfax, l'oligarca russo Arkadi Rotenberg ha definito il congelamento dei suoi beni in Italia ''illegittimo'' e ''assurdo''. ''Io sono sotto sanzioni da alcuni mesi e non mi stupisce più nulla. Sono però sorpreso che in questo caso si parli di immobili, che non ricadono sotto le sanzioni'', ha osservato il magnate, sostenendo che esse ''riguardano solo i miei conti e i miei asset, che in Italia non ho''. ''Questo prova ancora una volta tutta l'assurdità e la illegittimita' della situazione'', ha aggiunto.