La campagna dei musulmani contro l'isis
Roma, 24 settembre 2014 - I musulmani si mobilitano contro i jihadisti dello Stato Islamico. Mentre in Germania è stata proclamata venerdì scorso una giornata contro l'odio e l'ingiustizia e in Norvegia si è tenuto un corteo a fine agosto, una campagna su twitter lanciata dall'Inghilterra sta facendo il giro del mondo.
Avviata con l'hashtag #notinmyname dalla fondazione Active Change, la campagna invita tutti i musulmani che non si riconoscono nella jihad a postare messaggi contri gli estremisti dell'Is e vi hanno già aderito migliaia di persone da tutto il pianeta. "L`islam insegna la pace, il rispetto, l`amore. Non ha nulla a che vedere con i valori di questa organizzazione. Che uccide in nome dell`Islam", si legge nel sito di riferimento.
"Dobbiamo fermare la violenza", "il vostro capo è un bugiardo", "uccidete tanti innocenti", sono i messaggi contenuti in una breve registrazione. "I musulmani condannano in maniera molto ferma questo 'Stato' che non ha niente di islamico", ha detto all'AFP Abderrahmane Dahmane, presidente del Consiglio dei musulmani democratici in Francia, il quale ha tuttavia riconosciuto che la più grande comunità islamica d'Europa "è rimasta per la maggior parte in silenzio. Perché? Per un motivo molto semplice: sono stanchi dell'islamofobia e delle discriminazioni".
Musulmani contro l'Isis. La campagna "Not In My Name" di chi non si sente rappresentato da un certo tipo di Islam pic.twitter.com/qTCPQ9tBm1
— The Post (@thepostint) 23 Settembre 2014